Valutata 20 miliardi di dollari in occasione dell’ultimo round da 200 milioni di dollari, Perplexity è una delle società del settore AI che si sta facendo più notare. E non soltanto per lo sviluppo della propria soluzione di motore di ricerca potenziato dall’Intelligenza artificiale. Reddit ha infatti deciso di fare causa all’azienda e ad altre per fermare «l’elusione illegale su scala industriale delle protezioni dei dati da parte di un gruppo di malintenzionati che non si fermeranno davanti a nulla pur di mettere le mani sui preziosi contenuti protetti da copyright presenti su Reddit».

La battaglia di Reddit contro le aziende di AI
Con un linguaggio schietto, Reddit si è rivolto a Perplexity e alle altre società a cui ha fatto causa appellandole come «aspiranti rapinatori di banca». I contrasti tra le due aziende risalgono almeno alla primavera del 2024, quando la piattaforma che riunisce forum di dibattito online ha spedito una lettera di diffida a Perplexity, chiedendo di smettere di fare scraping di dati senza averne licenza.

Da allora le cose, stando a quanto riportata da Reddit, non sono migliorate. Anzi, il volume di citazioni di Reddit sul motore di ricerca di Perplexity è aumentato come denunciato. «Reddit è un obiettivo primario perché è una delle raccolte di conversazioni umane più grandi e dinamiche mai create», ha detto il legale della società lamentando il fatto che le società attive nel settore starebbero violando le regole senza riconoscere diritti d’autore e licenze per allenare i propri modelli.
Va detto che Reddit non è contraria a cedere i propri dati, purché ci sia dietro un accordo commerciale. Come abbiamo scritto sul magazine la società ha stretto accordi con Google e con OpenAI e stando alle cifre riferite queste operazioni oggi garantiscono il 10% del fatturato.

Perplexity, chi accusa la startup di AI?
In passato News Corp ha fatto causa contro l’azienda per violazione su larga scala di materiale coperto da diritti. L’editore ha in portafoglio testate come il Wall Street Journal e il New York Post. A fine agosto scorso Nikkei e Asahi hanno fatto lo stesso. Difficile capire come evolverà la situazione, considerando che altre aziende del settore si confrontano con problemi simili. Nel 2023 il New York Times aveva fatto causa a OpenAI.

