Secondo Bloomberg, che ha citato fonti anonime, l’app di trading Robinhood sarebbe vicina alla quotazione in Borsa. La società è stata al centro del più eclatante caso finanziario del 2021: stiamo parlando di GameStop e di quell’operazione concertata sui social per acquistare in massa le azioni di un’azienda texana un tempo quasi monopolista delle vendite di videogiochi e da tempo in crisi con licenziamenti e chiusure degli store. La saga GameStop ha avuto un secondo tempo settimana scorsa, quando il titolo è salito di oltre il 100%. A far impennare le sue azioni non è stato soltanto Reddit, il social network dove si è organizzata la campagna di investitori (piccoli, ma non solo), unitisi contro hedge fund che scommettevano contro GameStop. Robinhood è stata la plancia di comando da cui i day trader hanno acquistato le azioni della gaming company.
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Robinhood: l’onda lunga del lockdwon
Robinhood è stata valutata quasi 12 miliardi di dollari a seguito di un round lo scorso anno. L’impennata della società che punta sul trading online si è registrata soprattutto nei primi due mesi del 2021 in cui, stando alla stampa specializzata, l’app ha registrato 6 milioni di nuovi utenti. Come tante altre app, pure Robinhood ha beneficiato del lockdown che ha costretto mezzo mondo in casa per mesi: giovani, magari anche inesperti di finanza, avrebbero infatti trovato nella piattaforma un vero e proprio passatempo, come ha spiegato Bloomberg.
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Robinhood sta anche giocando un ruolo nel mondo crypto. Sarebbero cresciuti di 15 volte rispetto alla media dello scorso anno i clienti che acquistano criptovalute attraverso l’app. A tirare la volata è senz’altro il successo di bitcoin, anche se come hanno spiegato diversi esperti a StartupItalia il settore conta tanti esempi di monete digitali trattate quasi come fossero figurine da collezionare. Un esempio su tutti è Dogecoin.