I dipendenti della Samsung Electronics in Corea del Sud hanno avviato un nuovo sciopero di 3 giorni per richiedere una retribuzione migliore e hanno annunciato di volere adottare ulteriori misure qualora le proprie richieste non venissero soddisfatte. È anche il National Samsung Electronics Union, i cui circa 30.000 iscritti rappresentano quasi un quarto della forza lavoro sudcoreana dell’azienda, a chiedere un giorno di ferie annuale in più per i lavoratori iscritti al sindacato e modifiche al sistema di bonus per i dipendenti.
Leggi anche: Perché i lavoratori di Samsung entreranno in sciopero il 7 giugno?
Chi sta partecipando allo sciopero in Samsung
A causa della forte automatizzazione, è improbabile che lo sciopero abbia un impatto significativo sulla produzione, ma il segnale è comunque forte in un momento in cui le grandi produttrici di chip sono in corsa per arrivare prime nell’AI. Il sindacato, che non ha reso noto il numero di dipendenti coinvolti nello sciopero del mese scorso, ha dichiarato che a questa protesta stanno partecipando 6.540 lavoratori, principalmente impegnati nei siti di produzione e nello sviluppo dei prodotti. Tra questi, anche coloro che monitorano le linee di produzione automatizzate e le attrezzature.
Che cosa chiedono i lavoratori
Quello che gli scioperanti chiedono a Samsung è una maggiore flessibilità nelle condizioni di retribuzione e ferie annuali, che attualmente non soddisfa le richieste dei sindacati, ha dichiarato Lee Hyun-kuk, vicepresidente del sindacato, al media Reuters. Inoltre, gli scioperanti vogliono anche ristabilire i criteri del sistema dei bonus sostenendo che quelli per i lavoratori vengono calcolati deducendo il costo del capitale dall’utile operativo, mentre quelli per i dirigenti sono basati su obiettivi di performance.