Il sindacato di Samsung Electronics della Corea del Sud ha indetto un nuovo sciopero che inizierà a partire da giovedì 15 agosto e durerà 4 giorni. La ragione della protesta è da rintracciarsi nel fatto che, a detta degli scioperanti, l’azienda non ha aumentato i salari e i bonus nonostante avessero avanzato queste richieste già da qualche mese.
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Le ragioni degli scioperi in Samsung Electronics
Lee Hyun-kuk, vicepresidente della National Samsung Electronics Union, ha dichiarato in diretta su YouTube che: «Questo sciopero è stato progettato strategicamente per danneggiare l’azienda». Il sindacato, i cui 36.500 iscritti costituiscono circa il 30% della forza lavoro sudcoreana di Samsung Electronics, prevede che l’azienda non avrà abbastanza impiegati per supportare le linee di produzione durante lo sciopero programmato, poiché molti lavoratori saranno assenti per festa nazionale. Samsung, in una nota, ha affermato che: «Intende garantire che non vi siano interruzioni nella produzione e aderisce ai principi “Niente lavoro, niente retribuzione“, mentre continuiamo a impegnarci per riprendere i colloqui con il sindacato». La stessa azienda aveva affermato che lo sciopero indetto nel mese di luglio non aveva, comunque, fermato la produzione. Il sindacato sostiene che continuerà a rivendicare salari e benefit più alti attraverso scioperi inaspettati.