Gli scienziati sono più famosi e più ricordati delle scienziate. Per questo, l’artista Rachel Ignotofsky ha pubblicato un libro con 50 grandissime donne di scienza
Se chiedete a una bambina di fare il nome di qualche scienziato o inventore famoso, quella vi risponderà immediatamente. Se le chiedete di nominare qualche scienziata, invece, ci penserà un po’ su e poi vi dirà che non ne conosce nemmeno una. Sicuramente ci sono donne come Marie Curie che sono conosciute praticamente da tutti: ma ce ne sono tante altre, che hanno contribuito in modo cruciale al progresso scientifico, i cui nomi sono casualmente o intenzionalmente dimenticati. L’artista Rachel Ignotofsky ha pensato di raccogliere in un libro le storie di 50 donne “senza paura” che sono state pioniere della scienza. Per chi aveva apprezzato “Good Night Stories for Rebel Girls”, il successo della startup Timbuktu, che è diventato il libro che ha raccolto di più nella storia del crowdfunding, apprezzerà anche “Women in Science: 50 Fearless Pioneers Who Changed the World“ in cui appaiono nomi famosi e meno conosciuti di personalità femminili che hanno fatto delle scoperte rilevanti. Ne abbiamo scelte 10, ma ce ne sarebbero centinaia da citare.
1. Florence Bascom: come si formano le montagne
Florence Bascom (1862-1945) ha scoperto il suo amore per la geologia da piccola. Ha lavorato per la US Geographical Survey, specializzandosi nelle eruzioni del Piedmont. Nel 1906 è stata inserita nella lista dei 100 migliori geologi al mondo, in un magazine che, molto ironicamente, si chiamava “American Men of Science”. E’ stata anche insegnante al Bryn Mawr College.
2. Cecilia Payne-Gaposchkin: ha capito di cosa è fatto il Sole
Celia Payne-Gaposchkin (1900-1979) è stata l’astronoma che ha scopertoo che il Sole è fatto di idrogeno ed elio. Ha frequentato il college in Inghilterra iscrivendosi a botanica, per poi seguire per caso una lezione di fisica di Arthur Eddington, che trovò così interessante da indurla a cambiare facoltà. Ha poi studiato ad Harvard, dove ha trascorso tutta la sua carriera.
3. Rita Levi-Montalcini: ha scoperto il fattore di accrescimento della fibra nervosa
Rita Levi-Montalcini (1909-2012) è stata il primo premio Nobel a raggiungere i 100 anni d’età. Nonostante la persecuzione degli ebrei durante la seconda guerra mondiale l’abbia costretta a lasciare la facoltà di medicina, ha continuato comunque a studiare le scienze, trasferendosi negli Stati Uniti, dove ha scoperto il fattore di accrescimento della fibra nervosa che gli è valso il premio Nobel nel 1986.
4. Chien-Shiung Wu: come si arricchisce l’uranio
Chien-Shiung Wu (1912-1997) è stata reclutata per il Manhattan Project durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante il colloquio per il lavoro top-secret, fu in grado di capire che cosa stavano cercando da un’equazione scritta sulla lavagna. Il suo lavoro ha contribuito a capire come arricchire l’uranio per le bombe nucleari.
5. Katherine Johnson: ha calcolato la rotta del volo dell’Apollo 11 verso la Luna
Katherine Johnson (1918- ) ha fatto i calcoli che hanno lanciato il progetto Mercury in orbita intorno alla terra ed ha calcolato il percorso di volo per l’Apollo 11.
6. Esther Lederberg: ha scoperto che i batteri mutano in modo casuale
Esther Lederberg (1922-2006) ha studiato i batteri e i virus, ha scoperto il fago lambda, lo sviluppo di replica in piastra, e la scoperta di fertilità batterica fattore F. Il suo lavoro ha confermato che i batteri mutano in maniera casuale, che acquistano resistenza a determinati antibiotici ancora prima che vengono esposti a quella sostanza.
7. Annie Easley: ha scritto codici per la NASA
Annie Easley (1933-2011) doveva diventare un’infermiera ma fu ispirata da un articolo che parlava di due sorelle che lavoravano per la Nasa. Così divenne prima una matematica e poi una programmatrice, lavorando sulla scrittura di un codice che permettesse di far volare un razzo.
8. Patricia Bath: ha inventato un dispositivo per rimuovere la cataratta
Patricia Bath (1942- ) è una oftalmologa ed inventrice: ha costruito un dispositivo per rimuovere la cataratta che offusca la vista a molte persone. Ha fondato l’American Institute for the Prevention of Blindness, l’Istituto americano per la prevenzione della cecità.
9. May-Britt Moser: ha scoperto come il cervello crea mappe mentali
May-Britt Moser (1963- ), norvegese, ha contribuito a scoprire le cellule griglia, cellule del cervello grazie alle quali riusciamo a creare le mappe mentali dei posti dove siamo stati. Questa scoperta le ha valso il premio Nobel per la medicina nel 2014.
10. Francoise Barre-Sinoussi: ha contribuito alla scoperta del virus HIV
Francoise Barre-Sinoussi (1947- ) è una studiosa francese il cui lavoro ha contribuito a scoprire il virus dell’HIV e determinare dunque la causa dell’AIDS, scoprendo come il sistema immunitario risponde al virus.