La piattaforma che facilita la prenotazione di autobus online e raggiunge il milione di fatturato, vince 10 mila euro e un percorso di accelerazione
Capri attrae non solo persone da tutto il mondo, ma anche idee innovative. In un ottobre, ancora estivo con turisti che approfittano del clima favorevole per gli ultimi bagni, si è svolta la gara per startup promossa dal movimento Giovani Imprenditori di Confindustria.
Dopo due settimane di call e 100 startup candidate, solo dieci sono giunte in finale per contendersi i premi messi a disposizione dall’organizzazione: 10mila euro per il primo premio, oltre a diverse menzioni speciali, come un percorso di incubazione presso Digital Magics.
Startupitalia! era tra la giuria del premio. Ecco il resoconto della giornata, le startup premiate e un bilancio della competizione.
Capri startup competition: 10mila euro a Busrapido
Il giudizio dei giurati, imprenditori, business angel e rappresentanti di incubatori (tra cui Marco Giannone di Luiss Enlabs e Gennaro Tesone di Digital Magics) ha pochi dubbi sull’assegnazione del primo premio. Vince Busrapido, una piattaforma che facilita la prenotazione di autobus online. Della startup guidata da Roberto Ricci è stata apprezzata la crescita negli anni: «In due anni abbiamo generato un volume di affari superiore al milione di euro. L’obiettivo per il 2018 è consolidare la nostra presenza sul mercato nazionale e prepararci al lancio in UK», ha spiegato Ricci alla giuria durante il suo pitch. Oggi Busrapido può contare su 300 partner e una flotta di oltre 3.600 veicoli.
Tra le menzioni speciali la startup dell’olio d’oliva
Quella di potenziare le attività di social customer care è una delle esigenze sempre più sentita dalle aziende. «Il 35% dei clienti preferisce contattare i brand sui social, rispetto ai canali tradizionali, ma molte aziende non sono pronte ad accogliere le richieste», spiega Edoardo Vallebella: è il Ceo di STIP una piattaforma che promette di automatizzare tutte le attività di social customer care, “riducendo i tempi di gestione dei ticket dell’80% e i costi del customer care dell’80%”. L’idea ha convinto Digital Magics che ha scelto di offrire alla startup un percorso gratuito di accelerazione.
Tra le menzioni speciali anche quella assegnata dal gruppo Chivas, che con il programma Chivas Venture, premia gli imprenditori sociali. Chivas ha offerto il suo sostegno a TOMMI, l’idea di Valentino Megale e del suo team che usa la realtà virtuale per ridurre lo stato di stress e ansia nei bambini ospedalizzati. Combinando realtà virtuale, intelligenza artificiale e giochi, TOMMI promette di migliorare i risultati della terapia, misurando al contempo parametri come la frequenza cardiaca e respiratoria, le capacità motorie e cognitive dei pazienti. La startup ha già stretto partnership con ospedali pediatrici (Regina Margherita e Bambin Gesù) e con l’università di medicina di Houston, UTHealth.
Un piano di consulenza strategica gratuito da parte del gruppo L’Ippogrifo, società specializzata in marketing e comunicazione, è il premio assegnato a Elysian, la startup di un produttore d’olio d’oliva, Damiano Angelini. Il Ceo ha ideato una piattaforma di machine learning che raccoglie dati (come quelli climatici) e offre consigli ai coltivatori per tagliare i costi, migliorare la produzione e ridurre l’uso di acqua e l’emissione di CO2: «Abbiamo già 500 ettari coperti con i nostri sistemi e partnership con produttori del calibro di Monini», ha spiegato Damiano Angelini.
Altra menzione alla startup dei sartorialist
Il gruppo di consulenza YourCFO, ha premiato Eligo, la startup che ha ideato una piattaforma che mette in contatto online artigiani della moda (chiamati dalla startup sartorialist). La startup guidata da Naomi Kohashi, ha già raccolto 600mila euro in equity e un premio di 250mila euro da parte di Unicredit. YourCFO sosterrà la startup, “prestando” un CFO (chief financial officer) che valuterà il business, consigliando le strategie di crescita più efficaci.
L’ultima menzione da parte del gruppo RINA, azienda di consulenza focalizzata sul settore energetico, è stato assegnato a SocialWaste, la piattaforma di Serena Masini, che favorisce l’incontro tra i produttori di scarti industriali e i loro riutilizzatori, seguendo i principi dell’economia circolare.
Bilancio e il futuro del premio
Si dice soddisfatto Francesco Serravalle, coordinatore della commissione GISUD organizzatrice del premio, già proiettato alla prossima edizione: «Allungheremo i tempi della call fino ad un anno, e cercheremo sempre di più di intercettare i bisogni degli industriali, in modo da favorire l’incontro tra le esigenze delle startup e quelle delle aziende e gli investor del premio», ha dichiarato Serravalle a Startupitalia!.