Nuovo studio del colosso a New York: volontari reclutati, e pagati con gift card, per farsi scansionare in 3D, fotografare e registrare
Vuoi farti scansionare il corpo da Amazon? Bene, riceverai un coupon da 25 dollari da spendere sulla piattaforma. Mentre circolano notizie curiose, e a tratti inquietanti, per esempio sui videogame motivazionali installati in alcuni centri di smistamento del gruppo e sullo smartwatch intelligente in grado di leggere le emozioni di chi lo indossa, Mashable individua un nuovo programma del gruppo di Jeff Bezos.
A quanto pare, al “negozio del mondo” occorrono dati, e tanti, sulle corporature e in generale su diversi elementi biometrici. Così, sta invitando chi voglia essere per così dire scannerizzato, registrato e fotografato: una schedatura in piena regola, a 360 gradi, utile a condurre uno studio per “comprendere le diversità nelle forme del corpo”. In cambio offre una gift card da 25 dollari ma servirà andare una mezz’ora in un paio di uffici di New York (per cui, se non siete nella Grande Mela, per ora niente da fare).
Cosa dovranno fare i volontari
Sembra che i volontari debbano anzitutto rispondere a una serie di domande, insomma a una sorta di questionario, e predisporsi alla scansione tridimensionale del proprio corpo – più, come si diceva, a foto e video – prima con un abbigliamento per così dire normale, quotidiano, e poi con abiti che accompagnino di più la sagoma corporea. Evidentemente per arricchire le informazioni da memorizzare.
L’indagine è condotta dall’Amazon Body Labs, una startup acquistata dal colosso un paio di anni fa che produceva modelli tridimensionali per lo shopping e il gaming ma anche soluzioni utili a poter schedare meglio e identificare i criminali con tecnologie appunto di risconoscimento corporeo (Amazon ha anche un altro fronte aperto, e molto caldo, sul punto: l’algoritmo AI Rekognition venduto alle polizie statunitensi contro la cui limitazione si sono appena espressi gli azionisti dell’azienda). Non è la prima volta: il Wall Street Journal aveva raccontato di unsimile studio a lungo termine dello scorso anno, quando Amazon chiese ai partecipanti una serie di scansioni periodiche nel corso di quasi sei mesi, per misurare i cambiamenti del corpo nelle settimane.
Appuntamento al 30 giugno
In questo caso l’impegno è più contenuto: l’appuntamento è per il 30 giugno in due posti newyorkesi. L’azienda assicura che sfrutterà i dati “esclusivamente per ricerche interne di prodotto e non per finalità di marketing”, sebbene non sia ben chiaro per che genere di ricerche. Si può pensare a funzionalità aggiuntive per lo shopping e per “provare” gli abiti in modo virtuale, magari tramite uno dei gadget di casa come Echo Look che già funziona un po’ da shopping planner.
Il gruppo fornirà abiti attillati ai volontari anche se per le donne è preferibile il bikini, ma va bene anche un abbigliamento sportivo con calzoncini e top.