Apple ha acquisito la startup Asaii di San Francisco che grazie al machine learning analizza i dati per individuare i musicisti emergenti prima di chiunque altro
Dopo Shazam, Apple mette a segno un altro colpo e continua a muoversi verso il mercato dello streaming musicale con l’annuncio dell’acquisizione di Asaii, una piattaforma dedicata all’aggregazione e analisi dei dati riguardanti la musica sul web ma anche alla scoperta di artisti emergenti, tanto che la startup stessa spiega di voler individuare “il prossimo Justin Bieber”.
La startup di analisi musicale, Asaii
Apple ha acquisito la startup di analisi musicale Asaii nell’ottica di affinare ancor di più i suggerimenti per gli utenti e di fargli conoscere contenuti nuovi. Secondo alcune indiscrezioni, l’operazione sarebbe costata meno di 100 milioni di dollari (ma Apple non ha ancora confermato ufficialmente la notizia).
Tuttavia secondo il magazine Tech Crunch, Apple non avrebbe in realtà comprato la startup (che ad agosto ha annunciato la chiusura delle attività), ma avrebbe assunto nel suo organico i tre soci fondandatori: Sony Theakanath, Austin Chen e Chris Zhang che ora lavorerebbero per Apple Music.
Tra i servizi offerti da Asaii, la raccolta di dati che permette ad etichette e musicisti di monitorare la loro musica sulle piattaforme di streaming e strumenti per aiutare le etichette ad individuare nuovi artisti. L’acquisizione di Asaii permetterebbe a Apple Music, la piattaforma di streaming di Apple, di affinare i consigli e i suggerimenti e di individuare in maniera più efficace gli artisti emergenti.
L’opportunità di Asaii per Apple
Fondata nel 2016, Asaii, ha applicato tecnologie di apprendimento automatico all’aggregazione e all’analisi della musica in streaming. Usando il playcount delle canzoni e i dati associati di Apple Music, Facebook, Instagram, SoundCloud, Spotify e Twitter, la tecnologia dell’azienda ha setacciato internet per fornire agli addetti ai lavori informazioni sui brani più popolari e sugli artisti emergenti. Tutte le informazioni vengono elencate in una dashboard semplice e chiara da consultare.
Asaii ha anche lanciato sul mercato Asaii Recommend, un’API per servizi di streaming che permette di generare playlist automatiche in base ai gusti musicali degli utenti.
In particolare, nella sezione presente sul sito Asaii e dedicata a quest’ultimo servizio si può leggere:
“Gli artisti raccomandati in questa pagina entreranno in classifica per almeno 10 settimane all’anno. I nostri algoritmi sono in grado di trovare il prossimo Justin Bieber prima di tutti”.
L’acquisizione di Asaii dovrebbe migliorare i consigli di Apple Music e tracciare meglio gli aritsti emergenti.