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L’intervista a Luca Relandini, Principal Architect e ideatore dell’iniziativa che finora ha coinvolto quasi 300 professionisti
«Visti i recenti sviluppi della situazione riguardante il Coronavirus e i provvedimenti di alcune Regioni abbiamo deciso di rimandare il prossimo incontro del Multicloud User Group», Luca Relandini, Principal Architect di Cisco, ha voluto così dare appuntamento al 18 marzo a Milano, annullando invece l’evento di domani, mercoledì 26 febbraio. «Lo spirito della community ci impone di proseguire solo se tutti i nostri amici a Milano e Padova possono partecipare. L’idea di aprire alla partecipazione individuale via webex non ci piace, proprio perché preferiamo essere insieme nella stessa stanza con la birra in mano». Il calendario aggiornato dei Cisco Meet Up è disponibile sul sito ufficiale.
Cisco Meet Up: cosa sono?
Le vicende sul coronavirus sospendono dunque momentaneamente un’attività a cui Cisco tiene molto. «I Cisco Meet Up sono eventi informali aperti a tutti, dalle aziende partner agli studenti: i partecipanti vengono nelle nostre sedi per condividere le proprie esperienze e imparare insieme il valore delle soluzioni basate sull’uso dei prodotti Cisco in combinazione con quelli open source». Luca Relandini ha spiegato a StartupItalia gli obiettivi di un format per ora soltanto italiano, ma esportabile come soluzione che non sostituisce i momenti di formazione. L’appuntamento vuole proporsi come occasione di incontro tra community.
Luca Relandini
Ispirandosi anche agli incontri pubblici dei gruppi open source, Luca Relandini ha ideato i Cisco Multicloud User Group, dove «l’obiettivo è diffondere consapevolezza sul valore che l’azienda offre nell’ambito multicloud, dando la possibilità anche ai partecipanti di raccontare la propria esperienza con software e altri prodotti». Finora sono stati 8 gli incontri – tutti gratuiti – che hanno impegnato circa 280 professionisti tra Roma, Milano e Padova. «Gli appuntamenti sono sempre dalle 17 alle 20 proprio per non disturbare le attività di business. Tutto questo non si sostituisce al training ufficiale, ma è piuttosto un’occasione di condivisione e discussione che offriamo davanti a una pizza per rendere le serate più piacevoli».
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Ogni incontro dei Cisco Meet Up è diviso in tre parti: la prima riguarda un prodotto di Cisco e le sue potenzialità per il mondo degli sviluppatori e delle aziende; si prosegue presentando tecnologie esterne open source come Docker o Ansible e infine c’è spazio per laboratori pratici. «In passato abbiamo proposto di insegnare ad Alexa a fare il deployment di un database o come creare un cluster Kubernetes». Tutti i materiali forniti ai partecipanti sono in inglese, una scelta presa proprio perché eventi simili possono essere anche esportati in altri paesi.
Gli incontri Cisco Meet Up avvengono ogni tre settimane nelle tre sedi Cisco di Milano, Roma e Padova. «Cerchiamo di stimolare la presenza proprio per coltivare la community», ha aggiunto Relandini. Il calendario è online su cs.co/multiclouditaly. Il prossimo evento – il 19 marzo, a Milano, dentro il Museo della Scienza e della Tecnologia – vedrà Cisco dialogare con una community Data Science sul grande tema del Machine Learning.