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Le funzioni del portale per chi vuole costituire una srl o aprire una partita IVA
«Durante il periodo del lockdown il mondo dell’innovazione non si è fermato. E infatti abbiamo registrato un aumento delle startup innovative che si sono costituite da remoto, senza uscire di casa. Grazie al nostro generatore di Statuto con cui si possono personalizzare anche le varie clausole con una soluzione molto competitiva nel prezzo». Presentata da Andrea Giannangelo, CEO di iubenda, questa è una delle tante funzioni che offre il portale lanciato nel 2011, un’altra epoca non soltanto per il panorama dell’innovazione in Italia, ma anche per l’evoluzione del digitale. «Siamo nati molto prima della GDPR. Ho iniziato a pensare all’idea di iubenda quando, da studente universitario, mi sono accorto che ogni sito doveva avere una informativa privacy e che questo processo poteva essere automatizzato».
iubenda: come costituire una startup
Ad oggi la startup conta 70mila clienti in tutto il mondo tra cui, in Italia, il Gruppo GEDI e l’ANSA e lavora con un team di 60 persone di 14 nazionalità diverse. «iubenda non sostituisce il lavoro di un legale – ha spiegato Giannangelo, appena ventenne quando ha fondato la startup – ma offriamo un pacchetto completo con tanti strumenti per adeguare i portali e le app a tutte le normative in vigore ed evitare così le multe». Una delle novità degli ultimi anni è quella di poter costituire una startup innovativa o una srl direttamente da remoto, funzione decisiva durante l’emergenza coronavirus che ha costretto a casa milioni di persone e lavoratori.
Registrandosi sul sito è possibile infatti procedere alla costituzione della propria startup senza bisogno di andare dal notaio o di recarsi in una Camera di Commercio. La comodità di questo procedimento sta soprattutto nella semplificazione di un processo che viene fatto in maniera autonoma dal sistema una volta inseriti tutti i dati. Per procedere con lo statuto online occorre compilare i campi relativi alla sede legale dell’azienda e ad alcune caratteristiche del business; c’è poi da aggiungere la compagine societaria con i nomi dei soci, modalità di recesso e di esclusione; si prosegue con i dati degli amministratori definendo la durata dell’organo amministrativo. Infine ci sono le clausole accessorie che il sistema di iubenda è in grado di fornire nei minimi dettagli per uno statuto personalizzato sulle esigenze della startup.
«In questi anni – ha spiegato Giannangelo – abbiamo costituito oltre 600 società con questa modalità». Una volta completata la procedura online il tutto passa al team dei legali di iubenda che, in caso di registrazione di una startup innovativa, attiva le firme digitali e sottoscrive l’atto, mentre nel caso di una srl fissa un appuntamento dal notaio. In media il processo si conclude in 20 giorni per le startup e tra i 5 e i 10 giorni per l’atto notarile. Oltre infine alla possibilità di costituire un’azienda innovativa o una srl c’è anche quella di aprire una partita IVA per un libero professionista. Ad oggi ogni cinque srl costituite tramite procedura telematica una è stata costituita con iubenda.