Le città del domani saranno veri e propri formicai: la mobilità urbana veloce possibile solo nel sottosuolo. Questa, almeno, la scommessa del fondatore e CEO di Space Exploration Technologies Corporation
Per Blade Runner (o Ritorno al Futuro) il futuro che ci attende è fatto di automobili volanti che sfrecciano tra le cime dei grattacieli. Per Elon Musk la visione è diametralmente opposta: il solo modo per evitare gli ingorghi sarà scavare sotto le nostre città tunnel ad alta velocità lungo i quali fare correre speciali navette. La domanda sorge dunque spontanea: cosa cambia rispetto alle metropolitane tradizionali?
Una metro futuristica, a misura d’uomo
Secondo il progetto della società The Boring Company, rispetto alle metropolitane attuali, ci sarà maggiore continuità tra “sopra” e “sotto”, vale a dire tra la superficie stradale e i tunnel. Tramite un articolato sistema di elevatori, automobili private e mezzi pubblici potranno raggiungere rapidamente l’esterno o il sottosuolo. In particolare, Elon Musk punta tutto sugli autobus: capsule avveniristiche dentro le quali sarà possibile entrare con la bici (perché la superficie diverrà in futuro terreno privilegiato per muoversi a piedi o, al massimo, sulle due ruote) per raggiungere la propria destinazione con maggiore rapidità rispetto alle metro. I tunnel, poi, saranno dieci volte più numerosi rispetto a qualsiasi linea metropolitana oggi esistente, così da permettere alla rete sotterranea di raggiungere capillarmente qualsiasi punto della città.
Priorità ai mezzi pubblici
Il disegno originale prevedeva che anche le auto private potessero scendere nel sottosuolo e viaggiare senza la preoccupazione di trovarsi in un ingorgo. Secondo l’ultima variante, invece, The Boring Company punterà principalmente sugli autobus e solo in un secondo momento aprirà le porte ad altri tipi di vetture. In questo modo la compagnia sorpassa diversi problemi progettuali che si erano già presentati permettendo l’accesso solo a mezzi progettati appositamente per quello scopo.
Better video coming soon, but it would look a bit like this: pic.twitter.com/C0iJPi8b4U
— Elon Musk (@elonmusk) March 9, 2018
Tutto meraviglioso, insomma. Resta solo da appurare se il progetto di Elon Musk sia realizzabile, perché non solo prevederebbe di riempire il sottosuolo delle nostre città di buchi come nemmeno il groviera, ma rischia anche di rivelarsi incredibilmente dispendioso vista l’alta tecnologia che richiede. E poi c’è il problema della sicurezza: una simile rete di tunnel dovrà comunque garantire soccorsi rapidi come in superficie. Musk però tira dritto, anzi, non vede l’ora di scavare nel sottosuolo e, tra un tweet e l’altro, ha già promesso oltre 1000 stazioni sotterranee solo negli USA.