Il corto animato che mostra quanto sia pericoloso non riuscire a staccare gli occhi dal cellulare. Soprattutto per chi ci sta intorno.
Nel 2014 questo brevissimo filmato d’animazione vinse il premio assegnato dalla Central Academy of Fine Arts di Pechino, una delle realtà culturali più attive della Cina. Xie Chenglin, il suo autore, voleva che il pubblico riflettesse su quanto potesse essere pericolosa la dipendenza da smartphone. E due anni dopo il messaggio non è cambiato: stare incollati senza sosta ad un piccolo schermo può creare danni che non possiamo neanche immaginare. E non solo a noi, ma più che mai alle persone che ci stanno intorno:
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Catastrofi (neanche troppo esagerate)
Il corto animato gioca su una serie di eventi, assai catastrofici, che si susseguono uno dietro l’altro. Sono situazioni che pur portate all’estrema conseguenza generano, oltre all’ironia, una certa riflessione. Rimanere sempre connessi, come se indossassimo dei paraocchi, può farci perdere il senso della realtà e farci commettere delle azioni che, altrimenti, non avremmo mai compiuto.
Un esempio? L’ossessione compulsiva per i selfie da fare ovunque e in ogni momento. Anche in quelli meno opportuni.
Niente dialoghi (o connessioni umane)
Il messaggio arriva anche senza l’uso di dialoghi. Bastano i suoni e le immagini per portare a destinazione l’obiettivo iniziale. I personaggi sono isole, sperdute e silenziose, che si connettono per visitare altri luoghi solitari e, spesso, privi di parole. Le persone riprodotte si sfiorano ma non si accorgono dell’altrui presenza.
Eppure, ognuna di loro, è vittima delle azioni delle altre. Vittima nel senso più letterale possibile.
La morale (e l’equilibrio che non c’è)
Equilibrio è proprio la parola d’ordine per riuscire a convivere con il mondo affascinante della tecnologia. E per non soffrire della FOMO (fear of missing out), la paura di perderci qualcosa quando siamo forzatamente offline. Ultimo riflessione? Quando usiamo il cellulare, senza staccargli gli occhi di dosso, è meglio se ci asteniamo da fare qualsiasi altra attività. O il risultato potrebbe essere quello, disastroso, mostrato nel video.
