Costi contenuti, nessun impatto ambientale e tempi di attesa (quasi) annullati: la rivoluzione per la consegna di merce a domicilio si chiama Starship. E arriva dai co-founder di Skype
La Starship Technologies ha annunciato la sua nascita meno di tre mesi fa, creata dagli imprenditori Ahti Heinla e Janus Frii, già co-fondatori del famosissimo Skype. Un ufficio a Londra e un altro a Tallinn, in Estonia; un team formato da 30 persone e un ambizioso obiettivo: migliorare i tempi e le modalità della consegna di merce e generi alimentari, tagliando i costi, attraverso robot molto particolari. Piccoli, pratici, sicuri, amici dell’ambiente e dal design accattivante.
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Un robot “smart” e “friendly”
I robot pensati da Starship possono trasportare pacchi o buste della spesa fino a un massimo di circa 9 chili entro un raggio di 5 chilometri, camminando sul marciapiede a una velocità di quattro miglia all’ora. Alimentati a batteria, non causano disagi- assicurano dall’azienda- perché rilevano gli ostacoli a distanza e conoscono il tragitto da seguire alla perfezione grazie ai software di cui sono dotati.
Robot super equipaggiati
Realizzati con la tecnologia adottata e resa conveniente da smartphone e tablet, possono essere monitorati da un operatore, che riesce a intervenire in caso di necessità e comunicare con le persone che incontrano lungo il cammino: sono muniti di videocamera, radar, altoparlanti e microfoni. Inoltre, tramite un’app, l’acquirente può controllare l’esatta posizione della merce ordinata e aprire il vano contenitore del robot una volta arrivato.
La nostra visione si basa sui tre zeri: zero costi, zero attesa e zero impatto ambientale
«Vogliamo rappresentare per le consegne a domicilio quello che Skype ha rappresentato per le telecomunicazioni. Con l’e-commerce in crescita, i consumatori si aspettano di avere opzioni più convenienti per le consegne, create su misura» ha dichiarato il CEO di Starship Ahti Heinla. Mentre Amazon e Google cercano nuove opportunità dai droni, la Starship Technologies rimane con i piedi ben piantati a terra.
Sviluppi e possibilità: il futuro è ancora da scrivere
I robot di Starship impiegano dai 5 ai 30 minuti per trasportare la merce agli acquirenti da un centro di raccolta o da un punto vendita al dettaglio, con costi più bassi di 10-15 volte rispetto alle attuali soluzioni: secondo Heinla arriverebbero a meno di una sterlina. Gli ultimi chilometri, infatti, sono quelli che incidono maggiormente sulla spesa totale della consegna: i furgoni devono fermarsi più e più volte per raggiungere le abitazioni ed è proprio da questa necessità che nasce l’inefficienza.
Il sistema può aprire le porte anche a ulteriori possibilità, come il noleggio o le consegne “point-to-point.”
Un difetto? I robot potrebbero non essere adatti a luoghi molto affollati. E naturalmente ci sono dei problemi legislativi da risolvere in merito alla circolazione di veicoli autonomi sui marciapiedi.
I prossimi passi
Starship strizza l’occhio a un futuro in cui macchine intelligenti potranno fornire un numero sempre maggiore di servizi. Le prime prove sono previste per i prossimi mesi in Inghilterra e Stati Uniti, mentre il lancio sul mercato potrebbe avvenire nel 2017: non ci sono ancora date ufficiali, fanno sapere dallo staff. Solo pochi mesi e scopriremo se questi robot smart e low cost porteranno una utile rivoluzione nelle nostre vite.