Lo streaming tra pochi minuti sul canale YouTube dell’azienda
L’estate di Elon Musk potrebbe concludersi con un altro, ennesimo, grande colpo mediatico. Dopo il successo di SpaceX e Tesla – rispettivamente la prima volta che la Nasa si è affidata a un privato per mandare astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale e il traguardo per la casa automobilistica, divenuta quella con maggior capitalizzazione al mondo – ebbene l’imprenditore sudafricano sta per mostrare al mondo una demo di Neuralink, la nuova tecnologia che utilizza elettrodi più sottili di un capello per collegare il cervello a un device. C’è chi è esaltato e chi invece inquieto di fronte a uno strumento così invasivo.
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Neuralink: la storia
La diretta della demo di Neuralink inizia tra meno di un’ora e sarà trasmessa in streaming sul canale YouTube. Nata come una delle sue tante iniziative imprenditoriali, Neuralink è il folle tentativo dell’imprenditore di collegare il cervello umano a una macchina. «Tutta la fisica è impossibile o banale. È impossibile finché non la si comprende, e poi diventa banale», è il tweet che ha pubblicato poco fa citando una frase di Ernest Rutherford.
“All of physics is either impossible or trivial. It is impossible until you understand it, and then it becomes trivial.” E Rutherford
— Elon Musk (@elonmusk) August 28, 2020
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Neuralink è stata fondata come startup attiva nel campo medico. Elon Musk ne aveva parlato anche durante un celebre incontro pubblico con Jack Ma, il fondatore di Alibaba, tenutosi esattamente un anno fa a Shangai. Due delle menti più brillanti di questa epoca e imprenditori di successo nel campo della tecnologia avevano dialogato sul futuro, toccando alcuni dei temi più importanti nella vita di tutti noi. L’intelligenza artificiale di cui tutti parlano deve essere compresa e governata. Con Neuralink potremmo essere di fronte a una nuova frontiera. E, in questo caso, non sono pochi i temi etici da sollevare.