Pokémon Let’s Go Pikachu! e Pokémon Let’s Go Eevee! arriveranno sull’ammiraglia Nintendo il prossimo 16 novembre. Un terzo videogioco, Pokémon Quest, è invece già disponibile
Alla fine le voci di corridoio circolate con insistenza nei giorni scorsi su due nuovi “Pokémon – game” si sono rivelate incredibilmente dettagliate. Così tanto che, come spesso accade in questi casi (soprattutto sotto E3 Expo, la fiera videoludica statunitense che si tiene a ridosso dell’estate), in molti si interrogano se non fossero state diffuse con furbizia dal reparto marketing della stessa Nintendo.
Perché si tratta di una notizia dirompente
Ma facciamo un passo indietro: da qualche tempo si vociferava dell’arrivo, su Switch, di due Poké-titoli con meccaniche RPG, in perfetto stile Pokémon Rosso/Blu/Cristallo/Sole/Luna e chi più ne ha più ne metta. Episodi del genere, finora, erano prerogativa dei portatili di casa Nintendo (Game Boy, Advance, DS e 3DS) e non si erano mai affacciati sulle ammiraglie casalinghe. Con lo Switch che ha un’anima ibrida, a metà tra la piattaforma da salotto e quella handheld, la situazione sembrava destinata a mutare radicalmente. E, infatti, nella notte la Casa di Kyoto ha annunciato Pokémon Let’s Go Pikachu! e Pokémon Let’s Go Eevee!. Quindi tutti contenti? Non proprio.
Perché molti allenatori di Pokémon storceranno il naso
Nonostante i fan di questi coloratissimi mostriciattoli attendano qualcosa di analogo dal 1996 (anno di debutto dei primissimi episodi), qualcuno mugugnerà comunque. Questo perché Let’s Go Pikachu! e Let’s Go Eevee! sembrano indirizzati soprattutto a un pubblico casual, di neofiti. Più che titoli originali e a sé stanti, insomma, parrebbero giochi studiati a uso e consumo di chi non conosce la saga ed è desideroso di iniziare ad allevare le creaturine ideate ventidue anni fa da Satoshi Tajiri.
Le rassicurazioni di Nintendo: piacerà anche ai gamers esperti
Questo vuol dire che Pokémon Let’s Go Pikachu! e Pokémon Let’s Go Eevee! presenteranno un gameplay semplificato con una curva di difficoltà persino più dolce di quella dei titoli tradizionali, GDR che già non spiccano per difficoltà e livello di sfida. Interpellata in merito, Nintendo comunque fa sapere che, sebbene lo: “stile di gioco [sia] adatto a chi si avvicina alla serie Pokémon per la prima volta, [è] allo stesso tempo profondo abbastanza da mettere alla prova anche gli Allenatori più esperti.” Al momento non si conoscono ulteriori dettagli ma si sa già che il titolo sfrutterà i sensori di movimento dei Joy Con dello Switch, chiamati in causa soprattutto al momento della cattura dei mostri, con il lancio delle Sfere Poké da mimare come se si fosse nell’anime televisivo.
Allo stesso modo, sarà impiegata la Poké Ball Plus, curiosa periferica venduta assieme a Let’s Go Pikachu! e Let’s Go Eevee! che, oltre a sostituire i Joy Con, nasconde al proprio interno una memory card in cui saranno stoccati i propri compagni. Con la Poké Ball Plus si potrà infatti portare uno dei Pokémon preferiti con sé a spasso nel mondo reale.
La compatibilità con Pokémon GO per smartphone
L’accessorio può inoltre fungere anche da Pokémon GO Plus da collegare a Pokémon GO, la fortunatissima applicazione per smartphone sviluppata da Niantic Inc. per conto di Nintendo. Gli sviluppatori nipponici non vogliono certo lasciarsi sfuggire l’enorme base di giocatori raggiunta con Pokémon GO, perciò saranno numerose le funzioni che permetteranno ai due titoli di comunicare (tra cui lo scambio di famigli) e molte di queste saranno annunciate solo in un secondo momento.
Si ritorna a passeggiare per Kanto
Anche l’idea di ambientare Let’s Go Pikachu! e Let’s Go Eevee! nuovamente a Kanto (la regione degli storici Pokémon Rosso/Blu e Verde, poi rivista in Oro, Argento e Cristallo), per quanto ravvivata da un’inedita grafica poligonale, potrebbe fare storcere il naso a chi sperava di mettere piede in lande elettroniche totalmente nuove. I due titoli arriveranno nei principali mercati il prossimo 16 novembre.
L’antipasto: Pokémon Quest. Basterà fino a novembre?
Nella notte è stato inoltre annunciato e subito distribuito il gioco Pokémon Quest, sempre per Nintendo Switch. Si tratta di uno spin-off caratterizzato da una scelta stilistica particolare e animato da regole di gioco piuttosto differenti da quelle che hanno caratterizzato negli anni la serie principale.
In quest’avventura free-to-start per Nintendo Switch, i giocatori partecipano a spedizioni con una squadra di tre creature per esplorare l’Isola Cubetti e trovarne i tesori nascosti. I Pokémon si muovono autonomamente, lasciando all’utente il compito di dirigerne gli attacchi quando si avvicinano dei Pokémon selvatici.
Chi volesse può già procedere al download del gioco: un gustoso antipasto in attesa delle due portate principali previste per la metà di novembre. Anche se difficilmente saprà intrattenervi fino per tutti questi mesi…