Ieri a Milano l’azienda di Nerviano nata negli anni 60 si è presentata davanti a un pubblico di oltre 400 persone. Un’occasione per raccontarsi e per mostrare come l’innovazione può nascere anche dalle PMI
Ci sono aziende italiane che fanno innovazione, brevettano tecnologie nuove e riescono a mantenere un’anima territoriale e uno spirito quasi famigliare.
Rold è una di queste. Azienda manifatturiera nata a Nerviano negli anni 60, è riuscita negli anni a costruirsi un nome e a lavorare sul proprio business puntando su innovazione. Ieri, al Mind di Rho Fiera, Rold (qui il sito) è stata protagonista di un evento in cui hanno partecipato oltre 400 persone tra addetti ai lavori, stakeholeders e dipendenti. Non solo, all’evento erano anche presenti molti studenti perchè, come ha detto la presidente Laura Rocchitelli: “Sono loro il futuro, con i ragazzi facciamo tantissime iniziative e ci piace per esempio portarli a visitare la nostra fabbrica per far capire loro che ci sono realtà d’eccellenza in Italia che vale la pena conoscere e considerare anche in vista di una carriera futura”.
Ha fatto bene Rold, come ha sottolineato anche Fulvio Giuliani che moderava l’evento, a mostrarsi e a far vedere le proprie teconologie ai ragazzi, perchè spesso i giovani che si trovano al bivio tra Università e mondo del lavoro non conoscono la forza delle PMI italiane, aziende che possono essere il posto giusto da dove iniziare il proprio percorso. D’altra parte Rold è stata l’unica azienda media italiane a essere indicatatra le «fabbriche-faro» del futuro, selezionate dal World Economic Forum, quali leader mondiali nella capacità di adottare e integrare le tecnologie più avanzate che caratterizzano la Quarta Rivoluzione Industriale.
Che cosa fa Rold
Il gruppo Rold è una realtà italiana con quasi sessant’anni di esperienza nel mondo della manifattura; nata come azienda produttrice di componenti per elettrodomestici, oggi parla al mondo dell’industria anche in una nuova veste di fornitore di tecnologia e di system integrator.
Rold ha 240 dipendenti e produce meccanismi di chiusura per lavatrici e lavastoviglie come è stato più volte ripetuto durante l’evento: “ognuno di noi ha in casa un pezzo di Rold non sapendolo”.
Durante il l’evento Paolo Barbatelli, Chief Sales & Innovation Officer Rold e Roberto Filipelli, Azure Cloud Infrastructure Partner Development Director at Microsoft hanno invece raccontato come è nata la partenship tra Rold e Microsoft sull’IoT: “Le aziende italiane hanno tutte le potenzialità per poter riuscire a convicere i colossi americani a lavorare insieme. Non bisogna temere di essere troppo piccoli quando si va a parlare con le Big come Microsoft”.
Dopo aver mostrato a Microsoft la propria tecnologia che permette alle macchine di parlare tra di loro, di armonizzare la propria attività e, soprattutto, di comunicare con l’operatore sia tramite una dashboard che con uno smartwatch, sul quale compaiono gli alert, è nata una collaborazione che ha portato l’azienda ad essere l’unica italiana su 60 a essere invitata nel quartier generale di Redmont per esporre il proprio progetto di intergrazione tecnologica. Rold con la piattafoma SmartFab è ora partner del Microsoft Technology Center.