Terremoto Centro Italia è un sito nato per condividere informazioni sul terremoto e fornire una serie di servizi specifici per chiunque voglia dare il proprio contributo. Mappe, alloggi, verifica delle notizie. Tutto nel nome della solidarietà e della partecipazione civica.
Il 24 agosto un terremoto ha sconvolto le province di Rieti, Ascoli Piceno e Perugia. Nei giorni successivi la risposta delle persone non si è fatta attendere. C’è chi è partito per portare beni di prima necessità, chi ha aiutato la protezione civile nel soccorrere i feriti, chi ha scavato tra le macerie per recuperare i corpi di quelli che, purtroppo, non c’è l’hanno fatta. Ma anche da lontano, grazie alla rete, si sta facendo molto per dare un aiuto concreto. Questa è la missione di Terremoto Centro Italia, il progetto di hacking civico nato per condividere informazioni sul terremoto e fornire una serie di servizi specifici per chiunque voglia dare il proprio contributo.
Notizie verificate e complete
L’iniziativa nasce per combattere la grande confusione che, inevitabilmente, si è venuta a creare all’indomani di un evento così importante. All’interno del sito, nato in pochissimo tempo, si pubblicano sia notizie verificate, provenienti da fonti ufficiali, e sia contributi utili per creare valore in un momento di crisi. Notizie che rischiano di perdersi nel flusso ininterrotto delle informazioni, soprattutto all’interno dei social, e che, in tal modo, vengono recuperate e aggregate in un unico contenitore.
Un’iniziativa aperta a tutti
I contenuti possono arrivare da fonti diverse: privati, aziende, associazioni e istituzioni. All’interno di Terremoto Centro Italia ci sono già, ad esempio, i contributi di ActionAid Italia, Emergenza 24, OpenStreetMap Italia. Ma anche quelli di singoli civic hacker come Andrea Borruso; Nino Galante; Maurizio de Magnis; Sabas. L’unico divieto è quello di non avere un secondo fine e di non provare a strumentalizzare un evento tragico che colpisce tutto il paese. Una “ovvietà” che i due promotori del progetto, Matteo Tempestini e Matteo Fortini, hanno doverosamente sottolineato proponendosi come garanti e controllori.
Le informazioni divulgate
All’interno del sito si possono avere notizie sulle raccolte fondi in corso, sugli alloggi messi a disposizione da privati e aziende per gli sfollati, sulle fonti che vengono monitorate per raccogliere le ultime notizie sul terremoto. Ma non solo. Nella sezione mappe si può comprendere, grazie a foto satellitari, come sono cambiati i luoghi colpiti dal sisma, come Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Ma ci si può anche informare sullo stato del traffico nelle strade che portano a questi paesi o scoprire i luoghi di raccolta, in tutta Italia, dei beni di prima necessità. Con l’invito a partecipare alla costruzione o all’ampliamento di queste mappe.
I profili social
Oltre al sito è possibile seguire anche i contatti social di Terremoto Centro Italia: il gruppo facebook, il profilo twitter e il gruppo Telegram sono canali dove è possibile contribuire alla diffusione delle news e degli appelli sul sisma.
In questa pagina è possibile, infine, avere tutte le informazioni sul progetto. Una realtà, nata su GitHub, pronta a ricevere il sostegno e i consigli da parte di chiunque abbia voglia di mettere le proprie capacità al servizio di qualcosa di più importante. Un aiuto concreto nato grazie alla rete, sempre più decisiva nel dare forma alla solidarietà degli italiani.