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A Milano l’evento a Le Village per presentare alcune realtà presenti negli Innovation Hubs. L’impegno contro i cambiamenti climatici
«Non investiamo nelle startup perché non è il nostro mestiere. Ma ne abbiamo seguite 85 negli ultimi anni dentro i nostri hubs in giro per il mondo. Quello che guida il nostro lavoro è innovazione e sostenibilità». Per dimostrare l’impegno di Enel sul fronte startup, il Direttore Enel Italia Carlo Tamburi ha partecipato all’evento Leading the energy revolution a Le Village di Milano, l’occasione in cui la multinazionale dell’energia ha presentato alcune delle realtà più interessanti cresciute anche grazie alle competenze e alle risorse messe a disposizione dentro gli Enel Innovation Hubs.
Enel Innovation Hubs
A differenza di altre realtà Enel non investe nelle startup acquisendone quote e non richiede alcuna esclusiva di collaborazione una volta che l’azienda diventa autonoma sul mercato. «Il consiglio che do alle startup è di non ossessionarsi sui fondi. Cercate anche partner industriali», ha detto Ernesto Ciorra, Chief Innovability Officer di Enel, presente tra gli speaker che interverranno al SIOS19 in Bocconi il 16 dicembre. L’obiettivo degli Innovation Hubs – tre in Italia: Milano, Pisa e Catania – è quello di potenziare il business delle aziende per farle diventare scale up. «In questi anni ci sono arrivate 2.500 proposte sul nostro sito – ha aggiunto Ciorra – Non accogliamo soltanto le realtà avviate».
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Una startup early stage che ha potuto sfruttare le competenze di Enel è stata Avanchair, ideata da Andrea Depalo per sviluppare un modello di sedia a rotelle smart, in grado di risolvere alcuni problemi quotidiani delle persone disabili. Presente all’evento a Le Village, il Founder ha spiegato che è «inutile parlare di accesso al mondo del lavoro se non si parte dalle basi. Per uscire di casa ci serve maggiore autonomia». Sul palco ha parlato anche Hassan Metwalley, CEO di Ermes Cyber Security. «Per arrivare al primo prodotto che abbiamo presentato a Enel – ha detto – ci siamo finanziati grazie a un crowdfunding di 300mila euro».
© Fonte: profilo LinkedIn Enel Startup
Un messaggio positivo per l’ecosistema startup italiano, fatto sì di venture capitalist e business angel, ma anche di piccoli investitori che possono sostenere un’idea finanziandola con piccole quote. Durante l’evento Leading the energy revolution si è parlato anche di Nozomi, una startup partita da Varese su cui Enel ha creduto. In sei anni l’azienda è diventata una degli esempi di eccellenza italiana all’estero, riconosciuta anche dalla visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella loro sede di San Francisco.
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L’incontro a Milano è stata anche l’occasione per ribadire il contenuto del piano triennale 2020-2022, appena annunciato dalla multinazionale dell’energia. Decarbonizzazione e energia pulita sono le linee guida della multinazionale per combattere i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale.
© Fonte: profilo LinkedIn Enel Startup