In fase di test la possibilità di aggiungere piccole funzionalità legate al tema della clip: presto per tutti, ecco come funzionerà
La funzionalità si chiama Jump. Permette agli utenti di incorporare mini-applicazione all’interno dei loro video. Dove? Su TikTok, ovviamente, che è il fronte di più ampia sperimentazione nella giungla dei social network. Un esempio di come TikTok userà le mini-app? Se la clip in questione è di argomento culinario, ecco che volendo nel video si potrà incorporare un link all’app di ricette Whisk, che consentirà di visualizzare la lista degli ingredienti all’interno dell’app cinese, con un solo tocco. Se si annuncia un concerto, si potrà invece saltare al sito attraverso il quale acquistare i biglietti. Se la clip è di tipo creativo, per esempio un tutorial sul disegno a mano libera, magari si potranno mandare gli spettatori alla raccolta delle proprie creazioni, sempre consultabili senza uscire dal recinto dorato della piattaforma da oltre un miliardo di utenti attivi ogni mese.
Le mini-app presto in arrivo per tutti
Jump è in fase di test, spiega The Verge, e solo un ristretto gruppo di creator sta godendo della possibilità di incorporare mini-app nei video. Ma il gruppo ha confermato che a breve dovrebbe renderla disponibile per un numero più elevato di utenti. Come funziona? In sostanza, mentre guarderanno un video di questo tipo gli utenti vedranno un bottone nella parte inferiore della schermata, che aprirà i contenuti collegati in una nuova tab all’interno di TikTok. Chi crea la clip potrà ovviamente scegliere quale applicazione incorporare e poi personalizzare la pagina di approdo, per così dire.
I partner di TikTok per le mini-app
Sono in realtà alcuni mesi che la piattaforma, costantemente impegnata in aggiornamenti e arricchimenti di ogni tipo (basti pensare alle soluzioni per lo shopping), sta testando Jump in modo semi-pubblico. E l’idea a dirla tutta non è poi così originale: su Snapchat, sviluppati sempre in HTML5, ci sono i Mini, che includono anche piccoli giochi incorporabili nei video. Ora l’ampliamento della sperimentazione a un gruppo più ampio di creator – fra cui quelli che vengono finanziati dal suo Creator Fund – ha portato a immaginare che il lancio per tutti (o quasi) possa essere imminente. Fra i partner che metteranno a disposizione le proprie mini-app ci sono appunto Whisk, Wikipedia o Tabelog e pochi altri. Ma anche altri brand, come BuzzFeed e IRL lanceranno presto i propri Jump. Aprendo un canale di fidelizzazione e una fonte di traffico, almeno parziale, di grande interesse per tanti marchi diversi. Anche gli sviluppatori potranno lavorare su questa soluzione e proporre le proprie esperienze: le candidature sono libere ma la società filtrerà chi e come potrà lanciare le app.