La tedesca Rheinmetall, società del comparto della difesa, ha inaugurato la più grande fabbrica di munizioni d’Europa per soddisfare le urgenti esigenze delle forze armate in Europa. Nell’hub in Bassa Sassonia, a Unterluess, il gruppo ha investito quasi mezzo milioni di euro solo per la costruzione dell’impianto produttivo completata in soli 15 mesi.

In futuro, nel nuovo stabilimento – che si estende su una superficie di circa 30.000 metri quadri – verranno prodotti fino a 350.000 proiettili di artiglieria all’anno. I primi 25.000 proiettili saranno prodotti entro la fine di quest’anno. L’anno prossimo è prevista la consegna di 140.000 proiettili, con il raggiungimento della piena capacità produttiva nel 2027. Inoltre, la produzione di motori per razzi d’artiglieria è prevista per il 2026.
L’impianto servirà a ripristinare le capacità difensive della Germania e dei suoi alleati europei, dopo i massicci aiuti mandati all’Ucraina del suo sforzo difensione contro l’invasione russa. Nell’estate del 2023, il gruppo con sede a Dusseldorf ha investito circa 1,2 miliardi di euro nell’acquisizione del produttore spagnolo Expal Systems. Rheinmetall prevede di produrre un totale di circa 1,5 milioni di proiettili di artiglieria all’anno a partire dal 2027 attraverso la sua rete produttiva, che comprende anche siti in Spagna e Sudafrica.