Settimana movimentata per le Big Tech…
Il primo a parlarne è stato il sito Videogames Chronicle, testata di settore secondo la quale oggi, mercoledì 6 ottobre, la nota piattaforma di streaming Twitch ha subìto un attacco informatico. Il sito è online e funziona come sempre, ma sembrerebbe che il leak, ovvero il furto di dati sia di una certa entità. Un hacker anonimo, così riporta la testata, ha pubblicato sul portale 4chan il pacchetto completo, sostenendo di aver trafugato la totalità dei dati di Twitch, compresi il suo codice sorgente e le informazioni sui pagamenti degli utenti. Al momento non si hanno molte altre informazioni ma Twitch, acquistata da Amazon nel 2014 per quasi 1 miliardo di dollari, è già corsa ai ripari.
Settimana decisamente ricca di notizie per quanto riguarda i Big Tech. Prima il blackout totale di Facebook, Instagram e WhatsApp e poi questo scivolone di Twitch. La questione cybersecurity torna dunque a tenere banco in un’epoca nella quale buona parte delle nostre attività – soprattutto se siete content creator che lavorano ogni giorno su queste piattaforme – sono esposte a rischi continui. Pubblichiamo qui sotto l’elenco delle informazioni trapelate e in mano all’hacker.
I dati rubati di Twitch includono:
- L’intero codice sorgente di Twitch.
- Rapporti sui pagamenti dei content creator dal 2019 a oggi.
- SDK (software development kit) proprietari e servizi AWS interni utilizzati da Twitch.
- Ogni altra proprietà che Twitch possiede compresi IGDB e CurseForge.
- Vapor, nome di un progetto ancora inedito di Amazon Game Studios che potrebbe competere con Steam.
- Strumenti interni di ‘red teaming’ di Twitch.
Come ricorda anche The Verge, che si è occupata dell’attacco subìto da Twitch, la storia potrebbe non essere finita. L’hacker sostiene di aver pubblicato soltanto la prima parte di quanto è riuscito a sottrarre. Al momento non è neppure certo che password e altre informazioni personali siano al sicuro. Il consiglio che rimbomba online è di aggiornare tutto, introducendo l’autenticazione a due fattori. Intanto su Twitter già circolano immagini dei materiali trafugati.