Una cordata di investitori (e amici) ha garantito oltre 7 miliardi di dollari
L’accordo raggiunto tra Elon Musk e il board di Twitter vale 44 miliardi di dollari. La somma è quella che il Ceo di Tesla dovrà garantire per acquisire il 100% del social network cofondato da Jack Dorsey nel 2006. Ma neppure l’uomo più ricco del mondo è disposto a investire una simile cifra sborsando tutto di tasca propria. Infatti l’imprenditore ha suddiviso l’operazione, andando a convincere diversi attori del mondo finanziario, del Venture Capital e perfino del settore crypto per aiutarlo in questa missione e far sì che Twitter, usando le parole di Musk, esprima tutto il proprio potenziale. TechCrunch ha analizzato e pubblicato la lista degli investitori che hanno messo i soldi nell’affare da 44 miliardi di dollari. Ecco chi compare.
Tanto per cominciare negli ultimi giorni Elon Musk ha venduto una parte delle proprie azioni Tesla, per un valore complessivo di oltre 8 miliardi di dollari. In tutto, come ricostruito dal Guardian, metterà sul piatto 27 miliardi di dollari nell’operazione Twitter (inizialmente si parlava di 21 miliardi). E il resto? A quanto pare il prestito con cui banche come Morgan Stanley sono disposte a esporsi è sceso da 12,5 miliardi a 6,25 miliardi. A dargli una mano sarà ora una cordata di investitori statunitensi e internazionali che hanno deciso di salire a bordo di una delle avventure imprenditoriali più interessanti degli ultimi tempi.
I “soci” di Musk nell’affare Twitter
- Larry Ellison, il cofounder di Oracle e già tra gli investitori di Tesla, ha deciso di investire 1 miliardo di dollari attraverso il proprio The Lawrence J. Ellison Revocable Trust.
- Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, metterà mezzo miliardo di dollari. «Siamo entusiasti di poter aiutare Elon a realizzare una nuova vision per Twitter”, ha commentato il Ceo Changpeng Zhao.
- Sequoia Capital Fund, uno degli attori del Venture Capital più famosi a livello globale, ha assicurato di partecipare all’operazione con 800 milioni dollari.
- Andreessen Horowitz, altro importante fondo VC, sarà della partita con 400 milioni di dollari.
- Vy Capital, con sede a Dubai, e Qatar Holding investiranno rispettivamente 700 e 375 milioni di dollari (entrambi i soggetti sono già investitori dell’altra azienda di Musk, The Boring Company).
Nel complesso Elon Musk si è assicurato 7,14 miliardi di dollari grazie al sostegno di questo gruppo di investitori. Ricordiamo che i suoi piani su Twitter sono stati accennati nelle scorse settimane e discussi a lungo nel corso del recente TED a Vancouver (ve ne suggeriamo la visione se vi interessa la vicenda). Anzitutto Twitter verrebbe tolta dalla Borsa per essere trasformata in un’azienda privata. E poi open source, caccia ai bot, utenti verificati, difesa del free speech, possibilità di account governativi e commerciali a pagamento. La lista potrebbe allungarsi.