Il servizio è al momento disponibile soltanto negli USA. Ma i piani del gigante di Seattle sulla salute sono globali
Amazon ha lanciato gli Health Condition Programs, una serie di iniziative rivolte ai propri clienti che possono non essere a conoscenza di aver diritto a benefit sanitari, come visite mediche gratuite, garantite dalla propria assicurazione o dal proprio datore di lavoro. Come spiega la Big Tech di Seattle, negli Stati Uniti i dipendenti lasciano quasi il 30% della loro retribuzione totale a causa di benefit non utilizzati e quasi un quarto degli adulti americani dichiara di non essere a conoscenza di tutti i benefit disponibili nel proprio piano sanitario. Collegandosi al portale Amazon è dunque possibile fare una verifica, per sapere se si ha o meno diritto a visite mediche gratuite.
Amazon ha annunciato questo progetto in collaborazione con l’azienda Omada Health, come spiega TechCrunch. Al momento questo servizio è disponibile soltanto negli Stati Uniti, ma i piani globali di Amazon in ambito salute suggeriscono che iniziative di questo tipo potrebbero arrivare anche in Europa. Abituati a pensare ad Amazon come al gigante dell’ecommerce, spesso ci si scorda che la società guidata da Andy Jassy e fondata da Jeff Bezos è impegnata anche in ambito healthcare. Lo scorso anno ha acquisito One Medical, realtà specializzata nella telemedicina, per 4 miliardi di dollari. Ci sono poi i servizi di Amazon Care e la possibilità di acquistare farmaci online nella maggior parte degli Stati USA. In America, dove nel contratto di lavoro l’elemento dell’assicurazione sanitaria è fondamentale il servizio di Amazon dovrebbe anzitutto permettere alle persone di conoscere meglio la propria condizione, non sprecando opportunità preziose per monitorare la propria salute. La situazione in Italia è molto diversa, ma esistono startup il cui obiettivo è proprio quello di far conoscere alle persone i bonus e gli incentivi a cui hanno diritto.