Nonostante le difficoltà del comparto, il settore della guida autonoma continua a espandersi in alcune città americane. Waymo, società del gruppo Google fondata nel 2009, ha infatti appena attivato le corse dei propri robotaxi che potranno essere utilizzati – per ora – dai dipendenti ad Austin, in Texas, in buona parte della città. Come ricorda TechCrunch, la novità sta nel fatto che i passeggeri saranno da soli a bordo, senza alcun operatore.
Waymo sta approfittando della crisi di Cruise?
Su StartupItalia vi abbiamo raccontato delle ultime novità in casa Waymo, soprattutto alla luce della crisi di Cruise, ex startup acquisita da General Motors e che fino allo scorso anno sembrava la realtà americana più attrezzata per offrire un servizio efficiente 24 ore su 24, 7 su 7. Waymo ha fatto di recente i conti con un software difettoso, ma il percorso della società di Google sembra in discesa rispetto al competitor.
Una delle città più interessanti per il tema guida autonoma resta San Francisco: il comune si è da tempo messo a disposizione per fornire un laboratorio a cielo aperto in cui testare i taxi a guida autonoma. A seguito però di un incidente (fortunatamente non mortale) nel 2023 che ha coinvolto un suo veicolo, è stata ritirata la licenza di circolazione ai mezzi della flotta Cruise, gettando così l’azienda in crisi. Per il momento sembra che Waymo stia riuscendo a guadagnare terreno.
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A provocare timori e scetticismo rispetto all’auto a guida autonoma è proprio il tema della sicurezza. La tecnologia, come evidente, non è infallibile: poche settimane fa a San Francisco c’è stato un incidente che ha coinvolto un mezzo Waymo e un ciclista. D’altra parte i sostenitori di questa innovazione suggeriscono che la prudenza dei software – grazie a sensori e telecamere – garantirebbe comunque una riduzione nel numero di sinistri e decessi. Nel frattempo Waymo ha da poco ottenuto il via libera per il trasporto passeggeri a pagamento a Los Angeles e nella Bay Area.
