Il founder di xAI, Elon Musk, ha dichiarato che la sua startup di intelligenza artificiale renderà open source il chatbot Grok 2 la prossima settimana.
Un passaggio che permetterà a sviluppatori e ricercatori di accedere al codice che sta alla base del chatbot e poter modificare e sviluppare ulteriormente la tecnologia. Ma a quale prezzo?
I nuovi piani di xAI
Rendere open source Grok 2 rappresenta un passo significativo nella strategia di sviluppo di xAI, seguendo il modello dell’azienda di rendere la tecnologia avanzata più ampiamente accessibile. E così Musk continua a posizionarsi nel competitivo panorama dello sviluppo dell’intelligenza artificiale contro player affermati come OpenAI, Anthropic e Google.
Ma mentre altri generatori di video come Veo di Google e Sora di OpenAI dispongono di misure di sicurezza per impedire agli utenti di creare contenuti NSFW e deepfake di celebrità, Grok Imagine riesce a fare entrambe le cose contemporaneamente. Recentissimo è l’episodio che ha coinvolto la celebrità americana Taylor Swift, comparsa in un video generato dall’AI in topless e senza censure.
La funzione Imagine di Grok su iOS consente di generare immagini con un breve testo e di trasformarle rapidamente in videoclip con quattro preset: “Personalizzato”, “Normale”, “Divertente” e “Piccante”. Mentre i generatori di immagini spesso evitano di riprodurre celebrità riconoscibili. Rendere open source Grok 2 rappresenta un passo significativo nella strategia di sviluppo di xAI e segue il modello dell’azienda di rendere la tecnologia avanzata più ampiamente accessibile.