Z Padel si rivolge agli appassionati, ai giocatori e allo stesso tempo, anche a professionisti, manager, dirigenti e imprenditori che vedono nel campo di padel non solo un volano di socializzazione, ma anche il luogo ideale per coltivare business e affari
Il padel è la nuova ossessione degli italiani, piace a tutti perché è divertente, non ci vuole troppo tempo per impararlo e non richiede una preparazione atletica eccessiva. In soli 2 anni, inclusa la pandemia, nel nostro Paese, i tesserati agonistici sono passati dai 7.000 del 2019 ai 60.000 del 2021, mentre i campi sono triplicati passando dai 1.000 di 2 anni fa agli oltre 3.000 di quest’anno.
Questa crescita impressionante, non ha lasciato indifferenti sei imprenditori italiani, tra cui il campione del mondo 2006 Gianluca Zambrotta, che hanno lanciato la startup Z Padel con l’obiettivo primario quello di cavalcare l’onda del padel, vero e proprio fenomeno di tendenza globale attraverso un nuovo network sportivo rivolto ad appassionati, ai giocatori e, allo stesso tempo, anche a professionisti, manager, dirigenti e imprenditori che vedono nel campo di padel non solo un luogo per fare sport, ma anche il posto ideale per coltivare interessi e affari.
Un concierge per accogliere nello Z Club
Z Padel è stato presentato di recente a Milano dove sono stati installati due campi “temporanei” in piazza Gae Aulenti: si tratta di campi da gioco di ultima generazione su cui gli appassionati potranno giocare dall’1 luglio fino al 23 agosto, prenotando online. L’evento di presentazione è culminato con un prestigioso match inaugurale tra ex giocatori di Inter e Milan: da una parte i campioni del mondo ex Milan Gianluca Zambrotta e Cristian Zaccardo, dall’altra Lele Adani e Nicola Ventola.
Il core del business model della startup – ci racconta Marco Maillaro (uno dei soci fondatori) è rappresentato da una community digitale che, grazie ad una “Concierge Premium”, riesce ad organizzare partite e tornei clinic per oltre 1.500 giocatori in tutta Italia, numero in costante ascesa spinto dal trend internazionale. Community in cui ogni giocatore è inserito previo test che ne determina il livello di gioco (lo zeta rating), perché prosegue Marco, uno dei grossi problemi nel padel e non solo trovare un campo, ma trovare giocatori dello stesso livello con cui poter migliorare il proprio gioco.
Innovazione e tecnologia
“Siamo una startup innovativa, ogni socio ha una specializzazione diversa e non vogliamo limitarci a un’app. – afferma Marco Maillaro – Vogliamo diventare un punto di riferimento e d’incontro per tutti i giocatori di padel d’Italia. Gli appassionati devono trovare nella community tutto ciò di cui hanno bisogno per organizzare partite e tornei in base alla loro localizzazione geografica e al proprio livello di gioco. È importante ricordare anche altri due asset fondamentali della nostra startup: gli Z Locker, armadietti innovativi grazie ai quali sarà possibile usufruire di numerosi servizi esclusivi, e i nostri Totem LED, delle innovative colonnine tecnologiche in grado di veicolare pubblicità per chiunque desideri avere visibilità attraverso l’innovativo Smart Kiosk. Coinvolgimento e immediatezza sono e saranno sempre le caratteristiche principali della nostra offerta e della nostra community. I nostri club convergono sport e business perchè nel nostro modello prevediamo che le persone giochino a padel, ma si incontrino anche per fare business o mangiare un pasto “healthy” nei nostri bar. Vediamo il campo da padel come il centro di tanti altri servizi che vi ruotano intorno e consentiti grazie alla tecnologia”.
Il futuro di Z Padel
“Entro la fine del 2021 avremo 5 nuovi club e oltre 100 campi installati entro il 2025 in location “cool” come Gaulenti a Milano o strategiche come quella a Cologno Monzese che diventerà il nostro Headquarter con 6 nuovi campi formati da struttura ad arena. Tenendo in considerazione la grande crescita del network, avremo bisogno di numerose risorse: sono previste, infatti, circa 50 assunzioni totali nei prossimi 5 anni. Il nostro sviluppo prevede anche un’espansione verso l’estero, ovvero verso il mercato internazionale, dove abbiamo intenzione di portare lo stesso concept, in particolar modo, in Svizzera e in Costa Azzurra. L’importanza e l’ambizione del nostro progetto sono testimoniate dall’interesse di importanti aziende come lo sponsor tecnico Babolat, che come noi ha l’ambizione di diventare punto di riferimento e leader nel mondo del padel, il main sponsor e fornitore ufficiale San Bernardo e lo sponsor Renord S.P.A, concessionario che ha deciso di affiancarsi a Z Padel all’interno dell’iconica location di Gae Aulenti per presentare in anteprima la Nissan Leaf, veicolo totalmente elettrico, e la Nissan Qashqai Mild Hybrid. Infine, per ultimo, ma non meno importante, è importante dare spazio a Limonta Sport, azienda leader nel mondo delle erbe sintetiche, che è stata scelta da Z Padel Club per i manti dei due campi da padel installati presso Gae Aulenti e, allo stesso tempo, anche per la realizzazione di uno speciale sottotappeto performante che, posto sotto il manto in erba sintetica, riduce al massimo il rischio di danni e lesioni degli atleti, assorbendo gli urti e garantendo così ottime prestazioni sportive.” – ha concluso Maillaro.