Per la prima volta dalla sua fondazione, che risale al lontano 1863, il Politecnico di Milano sarà guidato da una donna: Donatella Sciuto eletta alla seconda votazione con 892,81 voti pesati. È tra le 50 donne italiane più influenti nella tecnologia
“Sono professore ordinario di Ingegneria Informatica e Prorettore Vicario. Sono entrata in Ateneo la prima volta per seguire la mia passione per la scienza e la tecnologia, maturata precocemente nell’ambiente famigliare: era il 1979 e oggi, per fortuna, quella passione è ancora accesa”. Inizia così la breve descrizione della neo Rettrice Donatella Sciuto eletta a capo del Politecnico di Mliano.
Continua l’avanzata delle donne in Italia. A poche settimane dall’insediamento del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, un’altra importante carica si tinge di rosa, Donatella Sciuto è la prima rettrice donna in 160 anni di storia del Politecnico di Milano, il suo nome è emerso alla seconda votazione con 892,81 voti pesati. Nata nel 1962 da mamma francese e papà italiano (incontrati a Bruxelles quando lavoravano entrambi per la Commissione Europea), si è laureata in Ingegneria Elettronica nel 1984 proprio al Polimi, ha poi conseguito un dottorato in Electrical and Computer Engineering alla University of Colorado e un Master in Business Administration alla Scuola di Direzione Aziendale della Bocconi. Nel 2010 è diventa prorettore del Politecnico di Milano e dal 2013 ricopre la carica di consigliera superiore alla Banca d’Italia. Un cerchio che si chiude ora con la nomina a rettrice, con l’ulteriore soddisfazione di essere la prima donna a guidare l’ateneo milanese. Sciuto è una delle 50 donne italiane più influenti nella tecnologia.
La Professoressa Donatella Sciuto è stata oggi eletta Rettrice del Politecnico di Milano per il periodo 2023-2028. Congratulazioni! pic.twitter.com/ly0zxd3LUT
— Politecnico di Milano (@polimi) November 10, 2022
Chi è Donatella Sciuto
Donatella Sciuto è stata eletta alla seconda votazione con 892,81 voti pesati, superando tre sfidanti uomini: Antonio Capone, Giulio Magli e Gianpaolo Rosati. Il suo mandato inizierà il primo gennaio 2023 e terminerà il 31 dicembre 2028.
E’ professoressa ordinaria di Sistemi di elaborazione delle informazioni presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. Ricopriva già il ruolo di prorettore vicario. Dopo la laurea ha conseguito il PhD in Electrical and Computer Engineering alla University of Colorado e quindi un Master in Business Administration alla Scuola di direzione aziendale della Bocconi di Milano. Dal 2013 è membro del Consiglio superiore della Banca d’Italia, mentre dal 2017 è membro indipendente del Consiglio di amministrazione di Avio e Raiway. È coautore di più di 90 articoli scientifici in riviste internazionali, 20 capitoli di libri di ricerca internazionali e più di 300 articoli a conferenze internazionali. È inoltre coautore di 4 brevetti internazionali nell’area delle architetture di processore con STMicroelectronics e di un brevetto nazionale e internazionale con Politecnico di Milano.
Donatella Sciuto è uscita vincente alle elezioni per il nuovo rettore del Politecnico alla seconda votazione con 892,81 voti pesati e subentrerà all’attuale rettore Ferruccio Resta il 1 gennaio 2023, portando il suo approccio cosmopolita allo studio e alla vita, frutto della sua infanzia in una famiglia multilinguistica e multiculturale. Donatella Sciuto ha una figlia.
“Questa sarà la sfida dei prossimi anni: formare studenti, futuri professionisti e ricercatori di altissima qualità in grado di affrontare le grandi sfide tecnologiche e sociali in modo responsabile, in Europa e nel mondo, al fine di ridurre le disuguaglianze sociali e proseguire nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile”. Aveva dichiarato Sciuto nella sua bio di candidatura come Rettrice al Politecnico di Milano. “Mi candido perché voglio realizzare il sogno di un Politecnico in cui tutti, nessuno escluso, abbiano le stesse opportunità di valorizzare al meglio le proprie competenze e ambizioni”.