Italiana, con più di 15 anni di esperienza nelle Nazioni Unite, è Presidente di WIIS Italy, ha lavorato all’International Affairs Institute (IAI) a Roma e presso la sede della NATO a Bruxelles. Un’intera carriera a favore dell’empowerment femminile
Irene Fellin, è appena stata nominata Rappresentante speciale del Segretario generale della NATO per le donne, la pace e la sicurezza. Fellin è stata responsabile di ricerca per le questioni di genere e sicurezza presso l’Istituto Affari Internazionali (IAI), dove ha collaborato principalmente ai progetti di ricerca relativi all’attuazione della Risoluzione n. 1325 (2000) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su “Donne, Pace e Sicurezza” nei Paesi del Mediterraneo, nell’ambito Nato e in quello Osce. Ha coordinato un progetto di mediazione in chiave di genere nell’area del Mediterraneo, occupandosi allo stesso tempo di training e formazione sui pilastri dell’agenda “Donne, Pace e Sicurezza”. Ha conseguito un Master in “Diritti delle donne e questioni di genere” presso la Middle East Technical University (METU) di Ankara.
Sostenitrice (da sempre) della leadership femminile
Classe ’76 nata a Bolzano, Fellin ha studiato Conservazione dei Beni Culturali a Parma e Museologia al Louvre, a Parigi, e ha iniziato la sua carriera lavorando presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel campo della diplomazia culturale. Successivamente ha conseguito il Master in “Gender and Women Studies” presso la Middle East Technical University (METU) di Ankara, dove ha vissuto per quasi 5 anni.
Fellin è una forte sostenitrice della leadership femminile e nel 2016 ha fondato per la parte italiana Women In International Security (WIIS Italy), organizzazione dedicata a promuovere la leadership e lo sviluppo professionale delle donne nel campo della pace, della sicurezza e della difesa internazionali.
Lavora a programmi di istruzione e formazione sull’agenda “Donne, pace e sicurezza” e su “Mediazione inclusiva di genere e processi di pace”. Inoltre, dal 2019 è stata visiting Lecturer su “Gender, Security, and Post-Conflict Reconstruction ” presso la Durham University (UK) e continua a fare da mentore a giovani donne nell’ambito del programma di mentoring WIIS “Global Women Leaders”.
Una delle principali priorità di Irene Fellin sarà di facilitare l’attuazione del piano d’azione 2021-2025 della NATO / Consiglio di partenariato euro-atlantico (EAPC) su donne, pace e sicurezza, che è stato formalmente approvato dai ministri della difesa della NATO il 22 ottobre 2021. Il nuovo piano d’azione sostiene l’impegno degli alleati della NATO, riaffermato al vertice di Bruxelles del 2021, per promuovere ulteriormente l’uguaglianza di genere e integrare le prospettive di genere in tutto ciò che la NATO fa, attraverso le sue strutture politiche, civili e militari, dalle politiche e la pianificazione, la formazione e l’istruzione, alle missioni e alle operazioni.
Irene Fellin succede a Clare Hutchinson, che ha ricoperto l’incarico dal 2018. “E’ una nuova conferma che l’Italia è in prima linea nella tutela dei diritti umani di donne e ragazze, di empowerment femminile e parità di genere”, ha commentato la Farnesina.
Fellin è un’amante dell’arte. Nel tempo libero ama fare escursioni, leggere e viaggiare. È sposata ed è madre di due gemelle.