E’ riuscita a rivoluzionare le statistiche sociali e di genere, impegnandosi a dare visibilità nelle statistiche ufficiali anche agli invisibili: donne, giovani, bambini, disabili, migranti, poveri, senzatetto, anziani, persone LGBT, evidenziandone discriminazioni e bisogni
Linda Laura Sabbadini assumerà dal primo maggio l’incarico di Direttrice del Dipartimento per lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell’informazione statistica. L’incarico avrà una durata di tre anni. Lo comunica l’Istat ricordando che Sabbadini “ha guidato in Italia il processo di rinnovamento radicale nel campo delle statistiche sociali e di genere a partire dagli anni ’90, apportando una vera e propria rivoluzione informativa, in un’ottica di qualità della vita, dando visibilità a invisibili, donne, bambini, giovani, anziani, disabili, persone lgbtq, poveri, homeless, migranti. Entrata con un concorso di licenza media inferiore di “Ufficiale Aggiunto” all’Istat, vince tutti i concorsi nazionali per accedere ai livelli superiori e in 13 anni diventa Dirigente di Ricerca. Ha rivestito crescenti ruoli di responsabilità all’interno dell’Istat.
Chi è Linda Laura Sabbadini
Classe 1956, Linda Laura Sabbadini nasce il 5 maggio a Roma. Dopo il liceo classico, dove la professoressa di matematica la fa innamorare della materia, si iscrive a Scienze Statistiche e Demografiche. Il suo sogno è poter unire due grandi passioni: i numeri e il sociale. Nel 1983 vince un concorso all’Istat e parallelamente collabora a ricerche con l’università e il CNR. La laurea arriva a 31 anni e in lei esplode la voglia di cambiare il modo dell’Istat di fare statistiche.
L’interazione con la società civile e l’associazionismo è stata permanente nella sua attività. Sotto la sua direzione è stato progettato e implementato il sistema di indagini multiscopo; la transizione della rilevazione sulle forze di lavoro da trimestrale a continua; il varo dell’indagine sui redditi Eu-Silc; l’avvio di nuove indagini di popolazioni di frontiera, come le donne vittime di violenza, gli immigrati, le persone senza fissa dimora e quelle diversamente abili, il sistema di indicatori di benessere equo e sostenibile. La nuova Direttrice ha anche dato impulso alla modernizzazione delle statistiche sulla criminalità e allo sviluppo delle statistiche ambientali.
È stata esperta per molti anni della Commissione Nazionale Parità e della Commissione Povertà, dell’Osservatorio Nazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza e di numerose altre Commissioni nazionali.
Nel 2020 è stata nominata dal Presidente del Consiglio Conte nel Comitato di esperti in materia economica e sociale per la gestione della Fase 2, presieduto da Vittorio Colao. È membro del Comitato Scientifico dell’UPB, ufficio parlamentare di bilancio. Fa parte del Comitato scientifico consultivo della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
Membro di numerosi gruppi di alto livello e di centri di eccellenza presso l’ONU, Eurostat e OCSE nel campo delle statistiche sociali e di genere, ha fatto parte tra gli altri del gruppo ristretto di coordinamento dei Direttori delle statistiche sociali di Eurostat, dell’Interagency ed expert group dell’ONU on gender statistics, dello steering group dell’ONU-ECE su gender statistics , del Friend of the Chair on broader measures of progress, Ha fatto parte del Friend of the chair dell’ONU che ha varato le linee guida per lo svolgimento delle indagini sulla violenza contro le donne a livello mondiale. È stata membro dell’ INEGI-UNODC Advisor Committee of the Center of excellence on Crime statistics. È Chair del Women20, engagement group del G20 Italy 2021. Ha rappresentato l’Istat alla Conferenza Mondiale delle donne di Pechino del 1995. Ha guidato la delegazione ufficiale italiana in occasione di quattro conferenze mondiali dell’ILO degli statistici del lavoro.
È autrice di più di 100 pubblicazioni scientifiche e monografie. Nel 2008 per meriti in campo statistico ufficiale è stata insignita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi della onorificenza di Commendatore della Repubblica; nel 2021 dell’onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella. Nel 2015 è stata inserita nella pubblicazione sulle 100 eccellenze italiane.
Linda Laura Sabbadini è sposata e ha due figlie.