Dal rivelatore di piombo nelle acque, portatile e stampato in 3D, all’app contro il cyberbullismo e lo studio di un sistema per diagnosticare la dipendenza da oppioidi. Sono solo le prime scoperte della giovane ambasciatrice delle STEM
Gitanjali Rao è la prima persona a ricevere il titolo di Kid of the year dalla rivista Time. È una studentessa di 15 anni scelta tra 5.000 candidati per la sue invenzioni, che sono in corso di commercializzazione. Ma anche per la sua capacità di ispirare i suoi coetanei a migliorare il mondo grazie alla scienza e alla tecnologia, unite alla gentilezza.
Gitanjali aveva 13 anni quando, nel 2017, è stata nominata America’s top young scientists per il progetto di un piccolo strumento capace di rivelare la presenza di piombo nell’acqua potabile.
Tethys, la prima invenzione di Gitanjali Rao
L’idea le è stata suggerita dal terribile scandalo seguito alla scoperta di piombo (prima smentita dalle autorità, ma poi, tristemente, confermata) nell’acqua potabile della città di Flint, nel Michigan. Un fatto veramente preoccupante, visto che il piombo, come tutti i metalli pesanti, è un veleno e rappresenta un pericolo per la salute pubblica.
Pur vivendo in Colorado, lontano da Flint, la famiglia di origine indiana della ragazza si era interrogata sulla qualità dell’acqua che usciva dai rubinetti e aveva provato a fare dei test casalinghi che si erano rivelati inconclusivi. Per fugare i dubbi bisognava portare l’acqua in un laboratorio di analisi. Da qui l’idea di sviluppare un rivelatore accurato ma facile da usare. Così è nato Tethys, in onore della più bella delle ninfe acquatiche con la quale ci siamo imbattuti quando abbiamo studiato l’Iliade, dal momento che Teti è la madre di Achille.
Come funziona il rivelatore di piombo nelle acque
Il rivelatore di piombo è una scatoletta delle dimensioni di un mazzo di carte, prodotta con un stampante 3D che contiene una batteria, un bluetooth e dei nanotubi di carbonio, formati da atomi di carbonio organizzati a formare una struttura ad alveare tubolare. Quando l’acqua contaminata viene in contatto coi nanotubi, gli ioni di piombo si attaccano agli ioni di carbonio e questo cambia la resistenza elettrica del nanotubo. Questa variazione può essere misurata facendo passare corrente e verificando la resistenza dei nanotubi. Il risultato, e l’eventuale presenza di piombo, viene poi notificato sul cellulare attraverso una APP.
L’app Kindly, contro il cyberbullismo
Gitanjali è anche la mente dietro a Kindly, una APP ed una estensione del browser Chrome per combattere il cyberbullismo.
Kindly usa l’intelligenza artificiale per avvertire quando, nello scrivere un messaggio, è stato usato un linguaggio che potrebbe essere considerato bullismo. Lo segnala e l’utente può decidere se modificare la frase o meno. L’app infatti non impone niente, si limita ad avvertire al fine di aumentare la sensibilità di tutti, ma specialmente dei giovani, al linguaggio del cyberbullismo.
Ora sta lavorando a un prodotto per diagnosticare la dipendenza da oppioidi da prescrizione in fase iniziale.
Gitanjali Rao ambasciatrice delle STEM
Un aiuto gentile da una ragazzina straordinaria, capace di suonare il piano, sognare in grande, pensare in modo originale e ispirare i suoi coetanei – specialmente le ragazze – a entusiasmarsi alle materie scientifiche. Gitanjali Rao è una efficacissima ambasciatrice delle STEM (un acronimo per Science, Technology, Engineering, Mathematics) e collabora con gruppi sparsi nel mondo per organizzare workshop virtuali sull’innovazione rivolti ai giovani. Un’adolescente che parla con i suoi coetanei è certamente più ascoltata di tanti professori che direbbero lo stesse cose, ma con un linguaggio diverso.