Le portavoce del nuovo esecutivo del governo Draghi sono prevalentemente donne. Da Paola Ansuini, interfaccia per il Presidente del Consiglio, a Raffaella Calandra per la Guardasigilli Marta Cartabia, passando per Stefania Divertito capo ufficio stampa di Roberto Cingolani, ministro dell’Ambiente e della Transizione ecologica
Avranno l’arduo compito di fare da interfaccia con i media e le istituzioni, stiamo parlando della nuova squadra in rosa delle portavoce dell’esecutivo del governo Draghi. Sarà una comunicazione sobria, minimalista ed istituzionale. Le divulgazioni si circoscriveranno a pochi ed ufficiali momenti: dalle conferenze stampa ad eventuali comunicati. Niente social network, il presidente Draghi non li ha.
Paola Ansuini
Partiamo dalla portavoce del Presidente del Consiglio Mario Draghi, Paola Ansuini che dopo 30 anni lascia Bankitalia per Palazzo Chigi. Ansuini sarà alla testa di questa svolta comunicativa propensa all’essenziale. Niente annunci, niente mosse acchiappa like, sarà la credibilità politica di Draghi a parlare.
Laureata in Scienze politiche, è stata assunta a Palazzo Koch nel 1988, è assegnata all’ufficio stampa dove rimane fino al 1997. Nel 1998 entra a far parte della carriera direttiva della Banca e viene assegnata, con il ruolo di vice capo, alla delegazione di Bruxelles dove rimane fino al 2000. Nel 2001 rientra a Roma alla guida della divisione stampa e relazioni esterne Bankitalia: è lei a coordinare la campagna nazionale per comunicare e informare i cittadini sull’avvento dell’Euro nel 2001. Dal 2006 al 2011 cura la comunicazione per il presidente del Financial Stability Board (precedentemente Financial Stability Forum) ed è responsabile dei rapporti con la stampa internazionale in occasione dei vertici dei capi di Stato e di governo del G7, G8 e G20. Nel 2013 è nominata responsabile della comunicazione della Banca e dal 2014 vice capo del servizio segreteria particolare del direttorio e comunicazione.
Con l’arrivo di Paola Ansuini a Palazzo Chigi, si passa a uno stile comunicativo essenziale, si comunicherà solo in presenza di cose importanti da dire.
Raffaella Calandra
La Guardasigilli Marta Cartabia ha scelto la giornalista Raffaella Calandra, inviata di Radio24 de Il Sole24Ore. Nata a Benevento, da 20 anni lavora per il Gruppo 24 ore nella redazione centrale di Milano. Calandra è stata vicedirettrice della scuola di giornalismo “Walter Tobagi” dell’Università Statale di Milano e dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia. Noto è il suo programma radiofonico di punta su Radio24, “Storiacce” dedicato alla malagiustizia.
Iva Garibaldi
Portavoce del Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, e non solo perché coordinerà anche i ministeri in capo agli esponenti della Lega (Turismo e Disabilità), è Iva Garibaldi. Giornalista professionista dal 2000, è laureata in Lettere moderne presso l’Università La Sapienza di Roma e ha lavorato alla Padania dai tempi di Umberto Bossi. Già responsabile comunicazione di Matteo Salvini e capo ufficio stampa della Lega.
Stefania Divertito
Roberto Cingolani, ministro dell’Ambiente e della Transizione ecologica ed Energia conferma Stefania Divertito nella posizione ricoperta. Napoletana, classe 1975, da oltre vent’anni giornalista in campo ambientale, è stata responsabile delle pagine di cronaca nazionale a Metro, e con la sua inchiesta sull’uranio impoverito ha vinto il premio Cronista dell’anno nel 2004, premiata dal presidente della Repubblica Ciampi.
Chiara Muzzi
All’Istruzione, con il ministro Patrizio Bianchi arriva Chiara Muzzi. Laureata in Lingue e letterature straniere, Muzzi è stata giornalista dell’agenzia stampa Asca dal 2004 al 2008 e poi fino al 2013 vice capo ufficio stampa. è stata portavoce dell’uscente sottosegretario al Mef, Maria Cecilia Guerra, ma già all’Istruzione con Maria Chiara Carrozza (2013-2014).
Caterina Perniconi
All’Innovazione tecnologica e transizione digitale, con Vittorio Colao troviamo Caterina Perniconi. Classe 1980, Perniconi è laureata in Management delle organizzazioni pubbliche all’università La Sapienza di Roma. E’ stata giornalista parlamentare per Il Fatto (2009-2013).già capo ufficio stampa all’Istruzione, alla Cultura e all’Agricoltura nelle passate legislature e da ultimo al Commissariato italiano per l’Expo Dubai presso la Presidenza del Consiglio. E’ stata capo ufficio stampa al ministero dell’Università e della ricerca (2006-2008),
Manuela Perrone
Renato Brunetta, ministro della Pubblica Amministrazione, ha scelto la giornalista de Il Sole 24 ore Manuela Perrone per la sua comunicazione e ufficio stampa. Laureata con lode in comunicazione istituzionale e d’impresa, specializzata alla Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia, master in Pari opportunità, da 21 anni è giornalista del Sole 24 Ore, dove si è occupata di sanità e welfare. Successivamente da cronista parlamentare, di politica e politica economica.
Claudia Caputi
Ci sono collaborazioni che si confermano, come quella di Claudia Caputi, che torna con Enrico Giovannini al ministero delle Infrastrutture e Trasporti dopo aver lavorato con lui all’Istat e poi all’Asviss. Ha lavorato per le principali agenzie e testate giornalistiche nazionali (tra cui Ansa, Agi, Asca), ha collaborato con la Repubblica e con la RAI. È stata capo ufficio stampa e portavoce del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, e dei ministri per le Politiche Europee, Emma Bonino e Giorgio La Malfa. È stata responsabile dell’ufficio stampa di Inail e Cnel e consulente per la comunicazione e ufficio stampa di Save the Children, Consumers’ Forum, ICF Italia. È stata co-fondatrice della dell’associazione per la promozione delle pari opportunità Pari o Dispare.
Daniela Gentile
Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando porta con sé Daniela Gentile, Laureata in Scienze politiche e ha avuto una carriera accademica all’università Luiss, giornalista professionista dal 2002, è stata coordinatrice dell’area comunicazione del Partito democratico dal 2009 al 2013 e poi portavoce del viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico.
Carlotta Sabatino
Carlotta Sabatino con Mara Carfagna, ora ministro per il Sud e la coesione territoriale, già portavoce e addetta stampa della Carfagna. Laureata in Lettere, ha un master in comunicazione all’università Luiss, in precedenza era stata portavoce del gruppo di Forza Italia alla Camera. Prima ancora, direttrice responsabile del quotidiano ThinkNews.it, ufficio stampa di Datamedia Ricerche.
Valeria Calicchio
Tra i ministeri senza portafoglio, conferma anche per Valeria Calicchio portavoce del ministro dei Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà. Laureata in Scienze della comunicazione, giornalista professionista, ha cominciato al Comune di Roma passando per l’esperienza alla Camera dei Deputati per finire al Ministero per i Rapporti con il Parlamento. Dal primo Governo Conte lavora con l’esecutivo. In precedenza è stata ufficio stampa di diversi gruppi parlamentari. Ha collaborato con il Gruppo L’Espresso e Yep.
Roberta Leone
Roberta Leone (cofermata) al fianco di Elena Bonetti alle Pari opportunità e famiglia. Classe 1979, Roberta Leone è laureata in Lettere classiche, ha un master in studi storico-artistici ed è docente invitato di lingua latina alla Pontificia Università Urbaniana. Giornalista professionista, dal 2017 al 2019 ha collaborato come giornalista con l’Unione cattolica stampa italiana.
Narda Frisoni
Massimo Garavaglia, ministro del Turismo ha scelto come portavoce Narda Frisoni. E’ laureata in Scienze politiche e giornalista pubblicista si è occupata precedentemente di comunicazione per la Camera dei Deputati e per il parlamento europeo. E’ stata caposegreteria del sottosegretario alla presidenza della regione Lombardia dal 2015 al 2018. E prima ancora responsabile segreteria per l’assessorato alle Attività produttive Ricerca e Innovazione.
Cinzia Iovino
Mentre Erika Stefani ministro alla Disabilità si avvarrà della collaborazione di Cinzia Iovino. Classe 1975, laureata in Lettere e con un master in comunicazione, Iovino è giornalista professionista dal 2008, già al ministero della Famiglia e disabilità con il ministro Lorenzo Fontana, tra il 2005 e il 2006 ha vissuto e lavorato a New York scrivendo per i magazine America Oggi e Oggi Sette.
Ma c’è anche chi al momento opta per nessun portavoce, come la ministra Fabiana Dadone alle Politiche giovanili.