Tiziana Monterisi, architetto, e Takoua Ben Mohamed, fumettista, vincono il Most Powerful Women. Premio Internazionale a Flaminia Catteruccia
Premiate tra le eccellenze italiane che si sono contraddistinte per talento, innovazione e coraggio grazie alla capacità di aver saputo affrontare le sfide e i cambiamenti imposti dalla pandemia. Tiziana Monterisi, bioarchitetto, e Takoua Ben Mohamed, graphic novelist, si sono aggiudicate il Most Powerful Women 2021, assegnato all’Ambasciata italiana presso la Santa Sede di Roma durante la seconda edizione della Convention Internazionale di MPW – Fortune Italia. Tra le vincitrici anche Flaminia Catteruccia, professoressa di Immunologia e Malattie Infettive all’Harvard T.H. Chain School of Public Health di Boston, che si è aggiudicata il Premio Internazionale con la sua ricerca sullo sviluppo di metodi innovativi per debellare la diffusione della malaria.
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Le idee delle eccellenze italiane premiate al Most Powerful Women
Ha fatto della bioarchitettura la regola aurea sui suoi cantieri, con la totale abolizione di materiali chimici, Tiziana Monterisi, architetto tra le vincitrici del Most Powerful Women, mentre si occupa di tutt’altro: fumetti e graphic novel, Takoua Ben Mohamed, classe 1991, che, con le sue pubblicazioni a fumetti, ha contribuito al dibattito sull’integrazione, raccontando l’ostacolo della lingua italiana e l’integrazione culturale delle seconde generazioni. Quest’ultima si è aggiudicata il premio per la categoria NextGen.
Flaminia Catteruccia è una professoressa di Immunologia e Malattie Infettive all’Harvard University di Boston. Ha ricevuto il Premio Internazionale grazie alla sua ricerca nello sviluppo di metodi innovativi per debellare la diffusione della malaria. Sono queste le idee e i progetti, che hanno richiesto anni e anni di studio e sacrifici, di cui il nostro Paese è, oggi, orgoglioso. L’ambasciatore Pietro Sebastiani, che ha ospitato la Convention a Palazzo Borromeo, ha voluto ringraziare MPW Italia “per il lavoro svolto nella risoluzione dei temi dell’integrazione e delle disuguaglianze, cruciale per la sopravvivenza stessa dell’esercizio democratico – sottolinea – Un riconoscimento che premia l’importanza dell’empowerment femminile e del senso civico di ciascuno rispetto ai grandi temi, suggeriti dalle encicliche papali ‘Fratelli Tutti’ e ‘Laudato Si’, da cui l’agenda 2020 ha attinto a piene mani”.
Lo scorso anno, il board MPW, nonostante i limiti imposti dalla pandemia, ha svolto un importante lavoro di aggregazione e valorizzazione di una numerosa community di donne che ha supportato, facilitato e accresciuto l’attenzione sui temi della gender equality con incontri mensili. Tra i componenti del board: Dea Callipo, Silvia Candiani, Tiziana Catarci, Lorena Della Giovanna, Isabella Fumagalli, Vanessa Giovannetti, Alma Maria Grandin, Francesca Moretti, Monica Parrella, Barbara Saba, Paola Corna Pellegrini e Paola Profeta. Presente anche la regista afghana Sahraa Karimi che, intervistata dal direttore di Fortune, Fabio Insenga, ha portato testimonianza della difficile condizione delle donne nel suo Paese: “Sono onorata di poter essere qui oggi. Questo evento mi dà l’opportunità di sensibilizzare cittadini e istituzioni italiane rispetto alla drammatica situazione dell’Afghanistan, in particolare proprio riguardo la condizione delle donne che stanno pagando il prezzo più alto”.
Il riconoscimento consegnato a queste eccellenze italiane rappresenta un grande traguardo ed è stata l’occasione giusta per lanciare un’altra sfida, annunciata da Leonardo Donato, amministratore delegato di Fortune Italia, ed Enrico Gambardella, fondatore e presidente del WWI -Winning Women Institute, che, dal 2022, come hanno dichiarato, promuoveranno, in collaborazione, la certificazione BCW Italia per le aziende impegnate nella gender equality.