Per il secondo anno il format di StartupItalia dedicato all’empowerment femminile è tornato a Bari, di nuovo ospitato nelle aule dell’Università degli Studi Aldo Moro. Un luogo dove le idee imprenditoriali nascono tra i banchi, e dove possono trovare linfa per svilupparsi grazie al supporto dei programmi che la Regione Puglia e UniBa stessa mettono a disposizione degli aspiranti founder di startup: se ne è parlato a lungo, anche grazie alla presenza del main partner Intesa Sanpaolo e di ospiti che hanno rappresentato l’intera filiera che va dalla ricerca fino all’industria. In un contesto nel quale le opportunità, come quelle offerte ad esempio dai fondi PNRR, sono vissute come risorse da mettere a fattor comune in un impegno sinergico tra pubblico e privato.

«Oggi non parleremo di leadership al femminile come qualcosa di eccezionale perché dobbiamo eliminare anche questo pregiudizio, sottile, che c’è. Non dobbiamo più stupirci quando sentiamo, vediamo o leggiamo di una donna leader o di una donna CEO perché il vero cambiamento avverrà quando ne parleremo come qualcosa di ordinario. E allora dobbiamo lavorare su più livelli: sul linguaggio che usiamo, sulla formazione di chi guida e di chi guiderà, uomini e donne insieme. Perché un nuovo modello di leadership non è una questione femminile, ma una questione di progresso.» Chiara Trombetta, Responsabile Media e Eventi di StartupItalia e ideatrice del format Unstoppable Women ha riportato l’attenzione sulla necessità di un approccio alla leadership che non veda la presenza femminile come qualcosa di eccezionale.

La giornata si è aperta con Bootstrap, il format di StartupItalia pensato per le startup early-stage: ospiti anche quest’anno del BaLab con una platea di mentor rigorosamente composta da esperte manager e professioniste che hanno prestato il loro tempo a un vero e proprio percorso di accelerazione istantanea. Sono state 10 le nuove imprese ai primi stadi del loro sviluppo che hanno potuto beneficiare di una conversazione orizzontale su temi come finanziamento, comunicazione e questioni legali.
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Nella sala conferenze della Biblioteca d’Ateneo si è invece tenuta la conferenza aperta al pubblico. Con la Prorettrice Grazia Paola Nicchia, Ordinaria in Fisiologia del Dipartimento di Bioscienze, biotecnologie e ambiente Università degli Studi di Bari, a fare gli onori di casa e accogliere pubblico e speaker. A dimostrazione di un tessuto che promuove l’inclusione sia tra le istituzioni che nella impresa sono state moltissime le donne che ricoprono ruoli apicali nelle rispettive organizzazioni presenti sul palco: a cominciare dalla Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia, Gianna Elisa Berlingerio, che ha voluto ribadire il sostegno della Regione con misure concrete e iniziative mirate a supportare lo sviluppo di nuove imprese – anche e soprattutto tra quelle idee che nascono all’interno dei progetti di ricerca degli atenei pugliesi.

Altrettanto significativo è stato l’intervento della Professoressa Luisa Torsi, nominata da pochi mesi Presidente di ARTI Puglia: che ha voluto ribadire la necessità di coniugare ricerca speculativa pura e l’indispensabile lavoro per muovere le scoperte di quest’ultima verso l’impresa. «Nel trasferimento tecnologico il passaggio critico avviene dal TRL5 al TRL8, quando si affronta la validazione tecnologica in ambito industriale. Nel TRL5 la ricerca deve, come è doveroso nella ricerca di base, usare fondi che fisiologicamente andranno persi. Lo sforzo sta nel minimizzare la perdita» ha spiegato sul palco di Unstoppable Women. Citando il lavoro di Eleonora Macchia, Professoressa Associata di Chimica Analitica presso il Dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco di UniBa, anch’essa una delle speaker di questa edizione. La sua ricerca, ha spiegato, ha contribuito alla creazione di un dispositivo per la diagnostica precoce: dimostrando fattivamente come la ricerca possa tradursi in innovazioni concrete e utili per la società.
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Indispensabile costruire una rete di supporto alle nuove imprese che vada oltre il livello locale, pur strutturato come nel caso di Regione Puglia. Ne ha parlato Francesca Ottier, Responsabile del Fondo Italia Venture II CDP Venture Capital SGR, ribadendo la mission di Cassa Depositi e Prestiti di garantire sviluppo economico per il nostro Paese anche attraverso l’innovazione e il sostegno all’ecosistema delle startup – che, nel caso di Fondo Imprese Sud da lei gestito, si concentra in modo particolare sulle iniziative del Mezzogiorno. Come quelle raccontate nel panel “Col Mare a Sinistra”, in cui sono state messe a confronto iniziative di innovazione in settori industriali tradizionali (come la pasta all’alga spirulina di ApuliaKundi, di cui ha parlato la co-founder Danila Chiapperini), nuovi modelli di business (come l’edu-tech di Marshmallow Games, rappresentata dalla CEO Cristina Angelillo), o le nuove leve di imprenditori di seconda o terza generazione che puntano a digitalizzare ciò che è già oggi un’impresa consolidata (ne ha parlato Marilù Fiore, marketing manager di CityModa).

L’evento si è concluso con un affondo sulle competenze trasversali e il gap esistente in termini di soft skill e inclusione: temi indispensabili per garantire al nostro Paese di restare al passo con i tempi e per costruire un futuro sostenibile anche a livello sociale. Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and global value programs Intesa Sanpaolo ha ribadito da Bari l’impegno che il Gruppo Intesa Sanpaolo nell’individuare le competenze del futuro anche grazie al coinvolgimento di circa 800 imprese che operano a livello globale. Dalle interviste fatte ai C-level è emersa l’opportunità legata alle nuove tecnologie per il raggiungimento della parità di genere, anche alla luce delle competenze trasversali necessarie a dare vita a servizi privi di bias. Tra le considerazioni relative alle nuove tecnologie è emerso che la progettazione dei sistemi di intelligenza artificiale se affidata alle donne può essere una leva per accelerare il cambiamento e ridurre il gender gap ancora presente non solo in ambito lavorativo, ma anche nella società.
Questa edizione di Unstoppable Women è realizzata con il patrocinio di Regione Puglia, ARTI Puglia e Associazione Pugliesi, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro; main partner Intesa Sanpaolo, partner CityModa. Radio Partner: Radio 105. Technical partner: Donne 4.0, SprintX, The Qube, WomenLead