Alla fine (ma proprio alla fine) Captain Blood è riuscito a salpare. Ci provava dall’ormai lontano 2003 e purtroppo, come temevamo, ora che è arrivato su PC e console da salotto il titolo della ciurma di Seawolf Studio dimostra di essere ciò che sarebbe dovuto essere: un titolo di 22 anni fa che ha maturato quasi un quarto di secolo di ritardo.
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Captain Blood, 15 uomini in ritardo di 22 anni
Questo non fa troppo bene al gameplay di Captain Blood che, affondando l’ancora nelle meccaniche classiche dei picchiaduro a scorrimento, sarebbe stato già di per sé piuttosto anziano anche nel 2003. Si tratta infatti di un titolo caciarone – e peraltro dalla difficoltà media tendente verso l’alto fin dai primi istanti – in cui occorre farsi largo tra nugoli di nemici che sciamano in tutte le direzioni. Talvolta ha senso perché si può procedere solo dopo che li avrete eliminati tutti, talvolta rallentano solo l’incedere e allora è meglio evitarli perché azzannerebbero solo l’energia vitale del proprio alter ego.

I combattimenti sono molto frenetici ed essenzialmente chiedono di cambiare approccio a seconda del nemico (i cloni abbondano), con quelli più pericolosi che andranno passati per le armi con attacchi veloci e ritirate altrettanto frenetiche, dopo averne imparato le routine comportamentali. Il gioco alterna due eroi e ciò aiuta a spezzare leggermente la monotonia. Col medesimo fine sono stati previsti anche diversi enigmi ambientali e alcuni minigame (come quelli che ci vedranno ai comandi di cannoni e altre armi pesanti).

Purtroppo, però, dato che morire è molto facile e i checkpoint non abbondano, tutto viene fatto con frenesia e non si riesce mai a godere realmente del momento. Complice anche una realizzazione tecnica che, benché 20 anni fa probabilmente avrebbe lasciato a bocca aperta, oggi tende a rendere particolarmente illeggibile l’azione nei momenti maggiormente concitati (ovvero sempre) e l’impressione è che Captain Blood sia così spigoloso per i gusti attuali da finire per passare per grezzo e rude. Come un vero pirata.