Davide Soliani, uno dei più importanti game designer e creative director del panorama videoludico italiano, ha annunciato l’addio a Ubisoft dopo 25 anni. Ne ha scritto pochi minuti fa anche la stampa di settore internazionale, riconoscendo il ruolo storico giocato da questo talento italiano del videoludo. Su StartupItalia lo abbiamo intervistato in occasione del lancio dell’ultimo capitolo di Mario + Rabbids nel 2022.
La carriera di Davide Soliani
Davide Soliani, classe 1972, è entrato nel settore gaming scrivendo per la stampa di settore. Fino a quando nel 1998 è stato assunto nel team di Ubisoft Milan. Qui ha espresso il proprio talento nel game design, dando il proprio contributo a vari titoli, tra cui “Rayman” per Nintendo Game Boy Color. Nel 2008 è diventato creative director di Ubisoft Milan.
Anche Ubisoft Milan ha pubblicato un post su Facebook per commentare l’addio di Davide Soliani alla software house. «Prima delle lacrime dell’E3 2017, dell’annuncio di Mario + Rabbids Kingdom Battle e della folle idea che ha dato vita al gioco che ha cambiato tutto per noi – si legge nel post – c’è la storia di un giovane Davide che, dopo aver visto un bambino giocare con un Game Boy nella metropolitana di Milano, ha scelto la sua nuova missione di vita: portare gioia e divertimento alle persone attraverso i videogiochi».
Le lacrime all’E3 rappresentano uno dei momenti più importanti per la storia del gaming italiano (e, immaginiamo, il più importante della sua carriera). In quell’occasione il papà di Super Mario Shigeru Miyamoto ha ringraziato pubblicamente il creativo. Soliani lo aveva convinto a cedergli una delle IP più importanti di Nintendo per realizzare un titolo cross-over: da lì è nato Mario + Rabbids Kingdom Battle, a cui è seguito il secondo capitolo Mario + Rabbids Sparks of Hope. Il risultato finale ha evidentemente convinto Miyamoto.
Cosa farà ora Davide Soliani?
Come ha scritto nel post su X, il game designer ha deciso di buttarsi in una nuova avventura, sulla quale però non si è sbilanciato. Negli ultimi 11 anni ha lavorato ai due episodi di Mario + Rabbids. Appassionato come pochi altri di videogiochi, così come di fotografia, Davide Soliani ha sempre condiviso sui social i propri pensieri sul settore (sconfinando anche nel settore gadget).
Dal 1998, anno in cui è entrato nella software house, è cambiato tutto nel panorama gaming italiano e internazionale: sono nate e tramontate generazioni di console, con un mercato che pure in Italia è cresciuto (il giro d’affari odierno è di 2,3 miliardi di euro). Su StartupItalia attendiamo a questo punto di aggiornarvi sulle prossime mosse del creativo.