Non si contano le trame di videogiochi, film e serie ambientati all’interno di una casa, in spazi stretti. Ogni corridoio, ogni stanza, ogni nascondiglio altro non fanno se non far salire la tensione e la paura. Qualcuno – questo è certo – ci sta seguendo. Gore Doctor, disponibile sulla next gen di Xbox dove lo abbiamo provato, è il videogioco di Salient Games che non ha timore di mostrare le proprie carte, anche a costo di non piacere a tutti. Anzi, siamo sicuri che gli sviluppatori abbiamo voluto mirare a una nicchia: quella popolata da chi che non si impressiona facilmente.
Gore Doctor, la recensione
Gore Doctor non è un horror psicologico, ma un titolo splatter che fa davvero un gran casino tra sangue, ossa, teste mozzate e altri orrori. La grafica, va detto, non è certo impeccabile con modelli poligonali che lasciano a desiderare. Al netto di tutto questo il suo essere acerbo e sporco rende il titolo un’esperienza per veri coraggiosi pad alla mano.

La storia è di quelle già viste, non ci addenteremo oltre. In Gore Doctor non affronterete numerosi scontri corpo a corpo, anche perché ci vorrebbe del fegato a combattere contro certe creature. Il più delle volte il gameplay si riduce a risoluzione di enigmi ambientali e a spostamenti di stanza in stanza. In prima persona, visuale ideale per molti horror, camminiamo e corriamo in ambienti perlopiù bui. Ma di fronte all’orrore le luci mostreranno ogni sconcertante dettaglio della minaccia che vuole farci fuori.

Come prodotto indie Gore Doctor può senz’altro incuriosire gli appassionati del genere. Anticipiamo che come durata il videogioco è davvero corto: si completa in meno di due ore. Davvero niente male il comparto audio, che tra rumori, tonfi sordi e inquietanti cigolii sa accompagnare al meglio l’azione.