Chiude la software house e di conseguenza cala pure il sipario su un videogioco in fase di sviluppo dal 2015. Riot Games ha infatti annunciato la fine corsa per Hypixel Studios, società acquisita nel 2020 e al lavoro da dieci anni su Hytale. Del titolo era impossibile non notare l’ispirazione grafica ai cubetti di Minecraft.

Come ha scritto su X in un lungo post il Ceo Aaron “Noxy” Donaghey, «dopo anni di tentativi, di adattamento e di esplorazione di ogni possibile strada, è diventato chiaro che non potevamo dare vita a Hytale in un modo che mantenesse davvero la sua promessa».
La storia di Hytale, il videogioco mancato di Hypixel Studios
La passione di Minecraft era evidente negli sviluppatori di Hypixel Studios, una startup lanciata proprio da membri di un server del titolo forse più giocato in tutto il mondo. Nel 2018 è stato pubblicato un trailer di annuncio, ma nonostante gli annunci non è mai arrivata una versione beta, neppure durante gli anni dei lockdown quando l’industria gaming aveva a disposizione milioni e milioni di gamer pronti a testare e divertirsi in tutto il mondo.
La crisi di Hypixel Studios si aggiunge a quella di molte altre software house che da tempo fanno i conti con licenziamenti, fallimenti, chiusure e cancellazioni di interi progetti videoludici. Dopo il boom degli anni della pandemia, è ancora in corso una correzione di mercato.