Sono tante le cose per cui le persone ringraziano il Giappone di esistere: dai manga agli anime, passando per l’Ikebana e i grandi avanzamenti tecnologici. Forse però non tutti sanno che uno stile di guida molto scenografico è nato proprio nella terra del Sol levante, lasciando il segno sull’asfalto delle strade di montagna. Ci riferiamo al drifting, tecnica per far scivolare l’auto sul manto mantenendo lo stesso grado di angolatura. JDM: Rise of the Scorpion, titolo disponibile gratuitamente su Steam, è un omaggio a questo genere automobilistico.
JDM: Rise of the Scorpion, la recensione
Non immaginatevi un titolo in cui si corre e basta. JDM: Rise of the Scorpion racconta la storia di un ribelle. Hatori “Scorpion” Hasashi è figlio di una famiglia giapponese tradizionale, con una grande passione per i motori. La trama si sfoglia attraverso diverse tavole manga, in cui impariamo a conoscere il background.
Il videogioco è un prologo che, seppur breve, riesce a catturare davvero il gamer, con corse che assomigliano a piccoli capitoli di una storia più grande. A livello di guidabilità, star al volante in questo titolo non raggiungerà forse le vette di libidine di Forza Horizon, ma ci cala comunque in maniera più che egregia all’interno dell’abitacolo, restituendoci belle sensazioni e adrenalina.
Ce n’è per tutti i gusti: dalla guida in terza persona fino a quella in prima, passando per la visuale interno dell’abitacolo, con mani sul volante. Per quanto riguarda gli urti, JDM: Rise of the Scorpion non è certo realistico, dal momento che frontali e urti violenti non distruggeranno la livrea del mezzo. Davvero belli i paesaggi che attraverseremo a tutta velocità, in una campagna giapponese dove l’architettura tradizionale viene abbracciata da una ricca vegetazione.
JDM: Rise of the Scorpion è il prologo di Japanese Drift Master, la cui data di pubblicazione è prevista nel 2024. Un gustoso antipasto, che vale assolutamente la pena testare su strada. Se amate il Giappone è un’ottima occasione per farci un giro senza doversi preoccupare dei limiti di velocità.