Ci aveva incuriosito non poco quando abbiamo messo mano sulla demo. Metal Slug Tactics, titolo che richiama alla memoria gli anni gloriosi dei cabinati, delle sale giochi e delle monetine che non erano mai a sufficienza (grazie tante, papà!), è disponibile finalmente per PC e console. Il nostro test è stato su PS4, dove abbiamo riscoperto quanto è bello farsi cullare dalla nostalgia. L’IP è più fresca che mai, grazie alle sue atmosfere belliche mai drammatiche, ma con grande spazio lasciato all’ironia e al black humor che in certi videogiochi ha diritto di cittadinanza.
Metal Slug Tactics, la recensione
Come suggerisce il titolo, Metal Slug Tactics richiede un compromesso non da poco. L’IP è nota per il suo gameplay forsennato, con schermate 2D a scorrimento orizzontale in cui aprire il fuoco a volontà annientando nemici e mezzi militari senza pietà. Gli ingredienti rimangono, ma il risultato finale è parecchio diverso. E inevitabilmente più lento.
Metal Slug Tactics è uno strategico a turni, dunque per forza di cose l’esperienza risulterà essere più ragionata. Con una dinamica procedurale, che mescola sempre le carte in tavola con scenari nuovi e movimentati, il titolo ha senz’altro puntato sulla rigiocabilità. A livello grafico la pixel art non è niente male. La software house francese Leikir Studio ha scelto di apparecchiare il terreno di scontro sopra piattaforme come sospese nel cielo, tenendo sullo sfondo un panorama in linea con la missione.
Leggi anche: Days of Doom, lo strategico a turni cartoon per un’apocalisse semiseria
A differenza di strategici più tattici, abbiamo notato che in Metal Slug Tactics – complice anche le missioni parecchio affollate di nemici – è importante muoversi in continuazione. Chi rimane fermo non è perduto, ma sicuramente accerchiato. A livello di animazioni i colpi attivano una veloce sequenza di immagini stile anime, che precedono il danno (un piacere per gli occhi).
Dal momento che la visuale è isometrica si apprezza di più la visione d’insieme che non i singoli personaggi sul terreno di battaglia, piccole pedine sullo scacchiere. Con un team di tre combattenti non sarà sempre facile affrontare i nemici, soprattutto perché lo spazio è risicato. Un titolo che senz’altro non riuscirà ad accontentare tutti gli appassionati dell’IP, soprattutto quelli più abituati ai fuochi d’artificio in tempo reale. Ma in virtù della sua accessibilità può conquistare nuovi fan.