Un maniero spettrale, pieno di stanze e corridoi illuminati da timide luci. Chi si nasconde al suo interno e ci osserva a ogni passo? Per gli appassionati del genere horror in console e su PC, Puppet House è un’angosciante avventura in prima persona che dosa a dovere la paura all’interno di un gameplay ricco di puzzle ed enigmi ambientali. Sviluppato da Vecube Studio, il videogioco ci cala nei panni di un detective, Rick, chiamato a investigare sulle misteriose scomparse a Field Town, una desolata cittadina dove non si vorrebbe certo rimanere con l’auto in panne.
Puppet House, la recensione
Ben accolto dal pubblico su Steam, il problema principale di Puppet House è la durata. In una manciata di ore si giunge ai titoli di cosa, con ancora quella voglia di non appoggiare il pad. Al netto di ciò l’avventura è godibile, azzeccata nei suoi scenari, fatti di continui cambiamenti di ambienti.
Non si spara più di tanto in Puppet House, per lo più si cammina in questa spettrale abitazione sempre con l’ansia di fare brutti incontri. Gli enigmi da risolvere non mettono in pausa la tensione, sappiatelo. Non male il doppiaggio in inglese, che accompagna la narrazione con riflessioni da parte del protagonista.
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Oltre all’esplorazione il detective deve raccogliere una serie di oggetti che lo aiuteranno a comporre il terribile quadro dei fatti avvenuti nel maniero. C’è un burattino, lì da qualche parte, con intenzioni malvagie. L’orrore farà capolino in determinati momenti, senza abusare di jump scare, ma mettendo il gamer di fronte a scene raccapriccianti.