L’addio definitivo è in calendario tra diversi mesi, ma intanto la notizia del prossimo e confermato spegnimento dei server di XDefiant da parte di Ubisoft è una notizia importante per chi sta giocando allo sparatutto. Come ha riportato Multiplayer da ieri, 3 dicembre, download e nuove registrazioni non sono più disponibili. Mark Rubin, l’executive producer, ha aggiunto: «Pubblicheremo comunque i contenuti della Stagione 3 nel prossimo futuro (data esatta da stabilire) e i server resteranno attivi fino al 3 giugno 2025».
XDefiant, perché il videogioco viene ritirato?
Stando a The Verge, come era già successo con Hyper Scape XDefiant aveva generato grandi aspettative tanto che nella closed beta era stato superato il numero di 1 milione di giocatori. Dopo il lancio la primavera scorsa, nelle prime due settimane i gamer erano stati oltre 10 milioni, ma l’entusiasmo si è sgonfiato alla svelta. Sulla stampa di settore si legge che tra tutte le piattaforme gli utenti sarebbero meno di 20mila.
XDefiant, chi otterrà il rimborso del videogioco?
Rubin ha poi parlato di un altro nodo critico. Dal momento che il videogioco verrà ritirato definitivamente a metà 2025, chi ha diritto al rimborso? «Chi ha acquistato l’Ultimate Founder’s Pack riceverà un rimborso completo. Anche i giocatori che hanno effettuato acquisti negli ultimi trenta giorni verranno completamente rimborsati. Questi rimborsi dovrebbero avvenire automaticamente entro otto settimane da oggi, ma potete trovare maggiori dettagli sul nostro sito ufficiale, XDefiant.com».
Cosa sta succedendo in Ubisoft?
Negli scorsi mesi la divisione italiana di Ubisoft, a Milano, è stata interessata da uno sciopero con gli aderenti che hanno criticato le nuove direttive sullo smart working e il lavoro in sede. La situazione per il colosso francese (ed europeo) del gaming non è facile da diverso tempo, con polemiche ad esempio sui tanti progetti in cantiere senza a quanto pare una strategia precisa. Da inizio anno le azioni della società sono calate di oltre il 50%.
Ha fatto rumore poi l’annuncio da parte dell’azienda di ritirarsi e non partecipare al Tokyo Game Show, la più importante fiera di settore in Oriente, tenutasi a fine settembre scorso. In più i gamer hanno dovuto subìre un altro annuncio, quello dello slittamento dell’uscita del titolo di punta della software house: Assassin’s Creed Shadows sarebbe già dovuto essere sugli scaffali da diverse settimane, ma è stato rinviato al 14 febbraio. C’è poi il deludente risultato di Star Wars Outlaws, videogioco ispirato alla saga di Lucas che a fine ottobre aveva venduto appena un milione di copie.