La startup propone laboratori di cucina, arte, scienza e musica per insegnare a bambini e preadolescenti le lingue straniere
Al SIOS19 Summer Edition non parleremo soltanto di come l’innovazione fa bene ai grandi. Anche i piccoli vogliono la loro parte. Labsitters è la startup che insegna le lingue straniere ai bambini e ai preadolescenti attraverso laboratori creativi a domicilio. Come funziona? I genitori scelgono la lingua e le varie attività proposte. A quel punto una delle insegnanti madrelingua arriva a casa con la sua lezione: laboratori di cucina, arte, cucina e scienza studiate per far imparare divertendosi. Fondata nel 2016 da Giulia Fantacci, l’azienda sarà presente allo StartupItalia Village di mercoledì 12 giugno, quando la Leopolda di Firenze accoglierà alcuni dei protagonisti dell’ecosistema startup italiano.
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Quattro domande al team di Labsitters
Che cosa fa Labsitters?
Propone un metodo innovativo che permette ai bambini di imparare le lingue straniere divertendosi con laboratori creativi. Prenotare il servizio è facile e veloce con il sito web: il genitore sceglie la lingua, l’attività, registra i bambini, l’indirizzo di domicilio e una volta pagato il laboratorio, la Labsitters più vicina a casa riceverà la notifica di prenotazione e si recherà a domicilio con il materiale necessario per svolgere il laboratorio. I ragazzi sono madrelingua e sono stati selezionati e formati sulla base del Metodo Labsitters. Labsitters oltre il domicilio offre i propri servizi a scuole, ludoteche, alberghi e villaggi tursitici come per i villaggi Bravo Club del gruppo Alpitour.
Ora spiegatelo in un tweet?
Metodo innovativo che insegna ai bambini le lingue straniere divertendosi con laboratori creativi. Il genitore richiede il servizio tramite sito web e la Labsitters arriva a domicilio.
Qual è il vostro più grande successo? Quello che vi distingue dagli altri?
Il contratto con Alpitour per cui da estate 2019 Labsitters sarà presente in 19 villaggi in tutto il mondo con il proprio metodo, rivoluzionando il concetto di miniclub tradizionale. Abbiamo rinnovato e digitalizzato un servizio base come l’insegnamento della lingua, inventando un metodo dove i bambini imparano e si divertono.
Che cosa ti aspetti dall’esperienza allo StartupItalia Village?
Possibilità di far conoscere la nostra realtà a più persone, confrontarci con startup come noi.
