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L’imprenditore non solo deve instaurare una correlazione tra idea e bisogni del mercato, ma definire anche le forme di coordinamento attraverso la progettazione di strutture organizzative idonee
Che cosa sancisce il successo di un progetto imprenditoriale? La “bontà” dell’idea e dell’intuizione del fondatore? Non solo: la governance ricopre un ruolo fondamentale. L’imprenditore non solo deve instaurare una correlazione tra idea e bisogni del mercato che si prospetta di servire, ma deve anche definire adeguatamente le forme di coordinamento attraverso la progettazione di idonee strutture organizzative.
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Governance, gli attori principali
Il governo d’impresa include le relazioni tra i vari soggetti coinvolti come i portatori di interesse (stakeholder, ossia chi detiene un qualunque interesse nella società) e gli obiettivi per cui l’impresa è amministrata delineando anche la struttura con cui vengono decisi gli obiettivi aziendali nonché i mezzi per il raggiungimento.
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Aspetto particolarmente attuale è la possibilità per le società di capitali di introdurre nello statuto clausole che attribuiscano a una o più categorie di quote/azioni il diritto di nominare uno o più componenti del consiglio di amministrazione e degli organi di controllo.
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La questione è stata lungamente discussa e argomentata (si veda la massima n. 142 del 19 maggio 2015 della Commissione Società del Consiglio Notarile di Milano e la massima n. 15 del 2010 del Consiglio Notarile di Firenze, Pistoia e Prato).
Cosa dice il Codice Civile
Il primo punto di appoggio a sostegno della deroga alla stretta proporzionalità tra investimento effettuato e potere decisionale – in questo caso il potere di nomina degli organi sociali – è fornito dall’articolo 2348 c.c.. È possibile creare categorie di quote/azioni con diritti diversi e di determinare liberamente il contenuto di tali partecipazioni.
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Ma non è finita qui: l’articolo 2351 c.c. attribuisce ai possessori di strumenti finanziari partecipativi il diritto di nominare un componente indipendente del consiglio di amministrazione o del consiglio di sorveglianza o un sindaco.
Quali deroghe è possibile introdurre
Ricapitoliamo. Ferma restando la competenza inderogabile dei soci per la nomina degli organi sociali, è quindi possibile introdurre nello statuto il diritto di una categoria di nominare uno o più componenti degli organi amministrativo o di controllo, rimettendo la nomina della maggioranza di tali organi alla delibera dell’assemblea ordinaria e il diritto della categoria rappresentativa della maggioranza di nominare la maggioranza degli organi amministrativo o di controllo.
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Non finisce qui: la categoria rappresentativa della maggioranza può nominare la maggioranza degli organi amministrativo o di controllo mentre la categoria rappresentativa della minoranza può nominare gli altri componenti degli organi sociali.
Segnaliamo anche che la categoria rappresentativa della minoranza potrà avere la facoltà di nominare tutti i componenti degli organi amministrativo o di controllo (ad esempio tramite la combinazione di partecipazioni a voto plurimo e partecipazioni senza diritto di voto).
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L’autonomia statutaria può quindi regolare il procedimento di formazione della volontà della società per la nomina degli organi sociali, prevedendo una votazione separata all’interno dell’assemblea ordinaria generale oppure una o più deliberazioni delle assemblee speciali di categoria.
Da tutto questo discorso ne deduciamo che l’ideazione di una buona governance d’impresa è un’attività complessa.
Il ruolo del notaio
Il notaio offre un servizio professionale su misura per il cliente assistendolo nella predisposizione di tutte le regole e processi con cui verranno prese le decisioni all’interno della società tenendo bene a mente le esigenze riportate dai clienti.
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La sua consulenza specializzata nella nascita di una nuova società (o nella modifica di una già esistente) è di grande importanza, in particolare proprio per quanto riguarda la corretta stesura dello statuto, che come abbiamo visto è determinante per il corretto funzionamento dell’azienda e perché questa possa affrontare anche i cambiamenti nel corso degli anni in modo flessibile, ma nello stesso tempo sicuro.