«Auriga ha una lista prodotti molto interessante e abbiamo già in mente alcuni su cui puntare», ha spiegato il CEO della fintech a StartupItalia al termine della premiazione che è arrivata dopo una serie di pitch delle cinque startup finaliste dell’Auriga Fintech Award di fronte a una giuria di esperti del settore. «Abbiamo organizzato questo premio insieme al Fintech District perché siamo una azienda cresciuta proprio grazie alla ricerca e all’innovazione – ha dichiarato sul palco Vincenzo Fiore, il CEO di Auriga – L’open innovation è la strada migliore per portare al nostro interno nuove competenze. Riteniamo infatti che solo attraverso la capacità di guardare avanti e lavorare insieme ai diversi soggetti che operano nel settore bancario e finanziario si possa davvero fare innovazione».
«Siamo un team di 11 persone – ha raccontato Altin Kadareja – e come Cardo AI abbiamo sedi a Milano, Londra e Tirana». Intelligenza artificiale e machine learning sono stati i temi principali toccati durante tutti i pitch dell’Auriga Fintech Award, che ha visto sul palco cinque aziende molto diverse tra loro, impegnate sia nell’ambito bancario, in quello retail e perfino nel settore dei videogiochi attraverso la tecnologia della blockchain.
Tra i giurati abbiamo intervistato Roberto De Nicolò, Digital Evangelist dell’incubatore di Auriga IC406. «Le startup che abbiamo ascoltato sono davvero tutte di grande livello – ha dichiarato a StartupItalia durante il Salone dei Pagamenti – Abbiamo premiato Cardo AI perché è organizzata e promette bene se dobbiamo pensare a nuovi filoni di business». Ma chi ascolta tanti pitch di startup cosa può consigliare a giovani imprenditori che hanno pochi minuti per provare a convincere i giurati della bontà della propria idea?
«I giurati – ha risposto De Nicolò – sono persone con grande esperienza: il CEO di una startup deve saper spiegare loro a che punto essa si trova nello sviluppo di una soluzione, in quanto tempo l’ha realizzata e fornire un quadro chiaro degli obiettivi di business a breve e medio-lungo termine». Le altre quattro fintech arrivate in finale all’Auriga Fintech Award sono già consolidate e con un alto livello di innovazione tecnologica negli ambiti dello Smart Payments & Money transfer, Intelligenza Artificiale, Blockchain e Cybersecurity: sono Banksealer, Growishpay, Mangrovia e Open AI.