Ospite di StartupItalia Open Summit il 16 dicembre, l’amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena ha parlato anche di Officina MPS
«Nell’ultimo anno abbiamo lavorato ad alcuni sviluppi commerciali basati su quanto è emerso dal percorso di open innovation con le startup che hanno partecipato alle prime due edizioni di Officina Mps». Marco Morelli, l’amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena, ha commentato così il lancio della terza edizione della call rivolta ad aziende innovative del mondo fintech che possono migliorare tanto l’esperienza dei clienti, quanto la qualità di nuovi servizi bancari. Intervistato dal founder di Startupitalia, David Casalini, l’ad di Mps ha parlato della contaminazione positiva e reciproca tra il mondo delle banche tradizionali e l’ecosistema delle startup.
L’open innovation secondo Morelli
La nuova edizione della call Officina Mps è dedicata all’open banking. «Le banche tradizionali – ha spiegato l’ad Marco Morelli – non sono sparite, ma ci siamo resi conto che non siamo in grado di sviluppare tutto da soli. Non abbiamo l’esperienza interna, né la capacità di investire come vorremmo e non sempre riusciamo a capire quali sono le fette di mercato dove stanno emergendo nuovi bisogni». Ecco perché è necessario un percorso di open innovation, che apra un istituto bancario storico a nuovi prodotti e a nuove competenze.
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Storie di startup come Satispay, Oval money e Money Farm sono la dimostrazione che il fintech italiano è riuscito a rivoluzionare un settore dove non è facile innovare. «In alcuni ambiti, come quello della mobilità urbana, è più semplice. Nel contesto bancario invece è più complicato perché è molto regolamentato. Ogni volta che si prova a far qualcosa di nuovo bisogna stare molto attenti».
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A meno di un mese dallo Startupitalia Open Summit in Bocconi, dove Marco Morelli interverrà come speaker, l’ad di Monte dei Paschi di Siena ha parlato con David Casalini della nuova edizione di Officina Mps, spiegandone la principale novità. «A differenza delle prime due call, da adesso Officina MPS sarà aperta tutto l’anno e andremo a modularla ogni 2 o 3 mesi su uno specifico settore industriale e merceologico. Di volta in volta ci focalizzeremo anche su una specifica area geografica perché vogliamo capire cosa può esprimere il tessuto imprenditoriale di un territorio».