È la prima al mondo a sbarrare i cancelli per la pandemia da Covid-19
Le Filippine hanno deciso di chiudere la Borsa “causa Coronavirus”. Con una nota rivolta agli investitori, il Paese ha reso noto che resterà chiusa da oggi fino a nuovo ordine.
La decisione senza precedenti delle Filippine
Il comunicato è stato diramato dalla Philippine Stock Exchange, Inc. ed è piuttosto laconico. Informa semplicemente che la Borsa del Paese stamani non avrebbe aperto e continuerà la chiusura eccezionale “fino a futura comunicazione”.
Un modo anche per mettere al riparo il Paese dalla speculazione di queste ultime, devastanti, settimane. Nella seduta di ieri nelle Filippine la Borsa aveva perso circa 8 punti percentuale (7,92%) mentre gli Stati Uniti crollavano a picco riportando numeri che difficilmente si sono visti in periodi recenti.
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Il Dow Jones ha infatti chiuso a meno 12,9% e il Nasdaq è precipitato a – 12,3%, la peggior seduta dal 1987 in termini percentuali quando i listini statunitensi lasciarono sul terreno oltre il 22%.
È invece atteso per oggi il rimbalzo dei mercati. La Borsa di Sydney ha già chiuso in territorio ampiamente positivo guadagnando il 6 per cento. L’indice di riferimento della borsa australiana, ASX/200, aveva registrato ieri la peggiore sessione della sua storia, con un crollo del 9,7% legata ovviamente alla preoccupazione dall’epidemia di Covid-19. Oggi invece ha chiuso con un aumento di 291,4 punti, ovvero del 5,83%, a 5.293,4 punti, che rappresenta il suo più grande progresso in una seduta nel giro di due decenni.
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