Stando al sito del quotidiano tedesco Der Tagesspiegel, un giudice amministrativo di Berlino ha annullato il coprifuoco imposto dalle 23 in poi e che interessava birrerie e pub. La decisione choc arriva in un momento drammatico per tutta l’Europa: le cancellerie e i governi del vecchio continente sono al lavoro per contrastare la seconda ondata. Tra le soluzioni sul tavolo ci sono i mini lockdown e le chiusure anticipate dei negozi, oltre a una drastica limitazione alla movida. Di coprifuoco si sta ragionando anche in Italia e, nelle prossime ore, Palazzo Chigi potrebbe pubblicare un nuovo documento per imporre la stretta a commercio e non solo. Nel frattempo l’ultimo dpcm ha già proibito gli assembramenti fuori dai locali.
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Berlino: salve le birrerie…
La notizia che viene da Berlino è stata riportata su Twitter dalla giornalista di Repubblica, Tonia Mastrobuoni, che riporta uno scenario tutt’altro che isolato. Nella capitale tedesca giovedì sono stati superati i 500 contagi. In Germania sarebbero intanto diversi i casi in cui i giudici hanno annullato i divieti regionali imposti per limitare gli assembramenti e reagire di fronte alla seconda ondata. La situazione è grave soprattutto perché gli esperti avvertono: l’Europa ha di fronte una corsa contro il tempo per evitare un nuovo lockdown e un autunno ancor più drammatico del previsto.
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in #germania un tribunale locale dopo l'altro sta annullando i divieti regionali di pernottamento.
ma la notizia più clamorosa è che a berlino un giudice ha cancellato persino il coprifuoco delle 23 per le birrerie ecc https://t.co/lK7fYJ73jK— tonia mastrobuoni (@mastrobradipo) October 16, 2020
Al momento non ci sono spiegazioni alla decisione di annullare il coprifuoco a Berlino. La situazione in corso suggerisce però un drammatico scontro tra i poteri dello Stato in un contesto di confusione generale. I cittadini temono una nuova chiusura, gli esercenti navigano a vista e gli esperti avvertono la politica sui possibili rischi che tutti stiamo correndo.