Mariapaola Testa ed Elisa Piscitelli avevano un solo obiettivo quando hanno creato la loro startup: guidare le giovani generazioni a scegliere gli studi giusti una volta conclusa la maturità. Orientami è stata incubata ad Harvard e ha già aiutato oltre duemila studenti
“Immagina di essere alla fine delle superiori e dover scegliere cosa fare dopo la maturità. Una decisione che avrà un enorme impatto sul resto della tua vita. Se, in questo momento, qualcuno ti prendesse per mano e ti aiutasse a conoscere meglio te stesso e il mondo per fare una scelta consapevole, cosa faresti?”
Ad oggi non esiste un servizio di questo tipo pensato ad hoc per i ragazzi, che sono troppo spesso lasciati soli nella scelta più importante della loro vita: il percorso accademico. Le scuole e i genitori fanno la loro parte, ma non sempre le loro suggestioni si rivelano soddisfacenti per i protagonisti della scelta.
A sciogliere questo importante dilemma, ci hanno pensato Elisa Piscitelli e Mariapaola Testa, founders di Orientami, la startup che guida le giovani generazioni nella scelta degli studi giusti, dopo la maturità. La piattaforma di career coaching nata la primavera scorsa, ha avuto un vero e proprio boom in piena pandemia, quando le giornate dedicate agli Open Day Universitari hanno subito una battuta d’arresto.
Orientami è stata selezionata sia dall’I-Lab sia dal Rock Accelerator. Si tratta di diversi programmi di accelerazione che mettono a disposizione risorse dedicate per gli studenti che hanno idee innovative e sulle quali scommettere. “Siamo arrivate al MIT e ad Harvard dopo aver studiato entrambe al Politecnico di Milano e aver intrapreso professioni in società di consulenza strategica di eccellenza, Elisa in McKinsey a Milano e Mariapaola in BCG a Londra”.
La passione per le STEM di Elisa e Mariapaola
Sia Elisa che Mariapaola hanno un comune denominatore: la passione sconfinata per le STEM e la formazione. Mariapaola, originaria di Fidenza, ha studiato ingegneria al PoliMi e poi ha fatto la specialistica al MIT a Boston. Adesso sta terminando un master in Business Administration a Harvard.
Elisa, nata e cresciuta a Milano, ha studiato ingegneria al PoliMi. Appassionata di matematica, è approdata al MIT per una tesi di ricerca nel 2015, dove è poi tornata per un master in Business Analytics. Ora vive in Silicon Valley, dove lavora in business development per una società di consulenza tech.
A ottobre 2019 Elisa e Mariapaola si sono incontrate a Boston, Elisa stava finendo il MIT e Mariapaola stava iniziando Harvard. Così dalla passione comune per l’EdTech è nata Orientami.
Il 30% degli studenti universitari è insoddisfatto del percorso accademico
Il 30% degli studenti universitari è insoddisfatto della propria scelta e il 20% cambia indirizzo dopo il primo anno, questo perché non ha saputo orientarsi in modo adeguato nella scelta del percorso di studi più adatto alle proprie attitudini o desideri. Ma, ci sono anche ripercussioni più ampie sulla società, con aziende che non trovano profili da assumere e ragazzi che non trovano lavoro. La mancanza di informazioni e strumenti per fare una scelta consapevole e giusta può rivelarsi una barriera alla realizzazione del proprio potenziale. E diciamolo pure alla realizzazione della propria felicità professionale e non solo.
Ebbene, quanti di noi hanno fatto scelte accademiche non adeguate? Tanti forse troppi. Chissà se avessimo avuto una guida adatta, quanto tempo avremmo guadagnato?
La startup Orientami nasce dalla volontà di abbattere questa barriera, aiutando le giovani generazioni a fare una scelta più consapevole riguardo il proprio percorso universitario, che tenga conto di sé stessi, delle proprie attitudini e passioni, e delle esigenze del mondo che li circonda.
“Col supporto di esperti dell’orientamento di Harvard, psicologi e professori italiani, abbiamo costruito un percorso digitale di orientamento che aiuta i ragazzi nella scelta universitaria e nella realizzazione del proprio futuro”.
Il percorso digitale di Orientami
Col supporto di esperti dell’orientamento di Harvard, psicologi e professori italiani, Orientami offre un percorso digitale di orientamento che supporta i ragazzi nella scelta universitaria: nello specifico, sono previsti esercizi interattivi, colloqui con mentor (ovvero professionisti che decidono di mettere a disposizione la propria esperienza), colloqui individuali, video e webinar. Lo scopo è far sì che il giovane onosca meglio se stesso. Uno stemp affatto scontato.
Entrare nel circuito di Orientami, è molto semplice. Ad oggi sono stati coinvolti 20 istituti paritari e statali tra cui Volta, Leonardo da Vinci, Einstein, Virgilio, Sacro Cuore, Malpighi e San Carlo, è molto semplice: una volta iscritti attraverso il sito della piattaforma i ragazzi ottengono un codice di accesso, rispondono a delle domande per un inquadramento iniziale e a quel punto seguono un percorso personalizzato con esercizi interattivi per approfondire di volta in volta specifici argomenti sulla conoscenza di sé e sul contesto lavorativo che li circonda.
Cruciale è la figura degli orienteers: esperti professionisti, a disposizione dei ragazzi tramite colloqui individuali. Una specie di tutor che può assumere talvolta i panni del laureando con esperienze lavorative, talvolta quella di giovani lavoratori che vogliono condividere il proprio percorso professionale. “I nostri orienteers sono tutti accomunati da una forte passione per il loro lavoro e sono selezionati attentamente. Cosa fa la differenza? Aver seguito un percorso di eccellenza nel loro settore di riferimento e possedere grandi doti di empatia e comunicazione”.