Da giovedì 6 maggio gli autobus verdi collegheranno circa 150 destinazioni in 18 Regioni italiane
Dopo mesi durissimi, durante i quali il turismo è di fatto scomparso, si riparte. Ma lo si deve fare in sicurezza. Tra gli attori del mercato, c’è sicuramente Flixbus, usato soprattutto da giovani e giovanissimi per vacanze last minute ed economiche. Ma per la realtà dai caratteristici pullman verde-arancio, com’è stato riaccendere i motori delle corriere, rimaste ferme nella rimessa per mesi a incassi zero e, soprattutto, com’è stato farlo nella consapevolezza che la pandemia è ancora presente sul territorio?
Vacanze con Flixbus
«Ancora non siamo nelle condizioni di poter garantire una ripartenza a pieno regime, ma, nonostante i mesi passati, con le nostre sole forze abbiamo resistito alla pandemia. Ora guardiamo con fiducia al futuro, certi di una ripresa imminente e consapevoli del ruolo cruciale che, in quanto operatore della mobilità, siamo chiamati ad assolvere: ora più che mai, dobbiamo garantire a tutti la possibilità di viaggiare in totale sicurezza, per dare il giusto slancio a un settore che ha già sofferto troppo e che ha bisogno del nostro supporto», ha spiegato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Noi siamo pronti a fare la nostra parte per aiutare il turismo a ripartire, nel rispetto delle regole e della situazione sanitaria, rendendo giustizia a un patrimonio paesaggistico, artistico e culturale che, da solo, può contribuire in larga parte al rilancio del Paese. Auspichiamo che anche il Governo percepisca e supporti adeguatamente questa ripartenza».
La ripartenza di Flixbus prevede una maggior capillarità sul territorio così da garantire un maggior numero di mete in vista delle vacanze. A partire da giovedì 6 maggio, collegherà circa 150 destinazioni in 18 Regioni italiane. Città come Cremona, Udine, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna andranno ad aggiungersi a Bergamo, Brescia, Como, Trento, Bolzano, Parma, Siena, Macerata e Perugia fra i capoluoghi di provincia collegati al Nord e al centro, mentre fra i piccoli comuni saranno collegati, fra gli altri, Merano, in Alto Adige, e Todi, in Umbria, che si affiancheranno a destinazioni minori già raggiunte dalla rete di FlixBus, come Poggibonsi, in Toscana, e Osimo e Loreto, nelle Marche.
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“Confidando in un miglioramento della situazione – spiegano da Flixbus – grande attenzione sarà rivolta anche al Sud Italia, dove l’attrattività del patrimonio storico e culturale non è generalmente supportata da una rete di trasporti adeguata, a discapito di un potenziale molto forte ma condannato a restare inespresso e tradursi in occasione persa, soprattutto nell’ottica di un rilancio dell’economia per mezzo del turismo”. Saranno inoltre operativi collegamenti verso diverse località minori, in linea con la volontà di garantire anche a chi risiede in aree meno collegate la possibilità di viaggiare e, viceversa, di agevolare i flussi turistici verso tali destinazioni: fra i piccoli centri raggiunti a partire da giovedì 6 maggio, Pompei, in Campania, e Augusta, in Sicilia.
Non mancano le tratte di Flixbus pensate per chi vuole trascorrere vacanze al mare: tra le stazioni balneari collegate sul litorale adriatico, si possono citare Rimini, in Romagna, Porto Recanati, Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto nelle Marche, Pescara e Alba Adriatica in Abruzzo, Termoli in Molise e Polignano a Mare e Monopoli in Puglia. Anche sul versante ionico, gli autobus verdi collegheranno svariate località marittime: partiranno giovedì i primi collegamenti con Taormina, in Sicilia, e con Policoro, in Basilicata, mentre in Calabria è già possibile raggiungere destinazioni rinomate come Sibari, Cariati e Cirò Marina. Sul versante tirrenico della punta dello Stivale, invece, è già collegata la località di Pizzo.
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«Come entità italiana, vogliamo innanzitutto consentire a chiunque di spostarsi sull’intero territorio nazionale e, così, valorizzare al meglio il nostro patrimonio, dal Friuli alla Sicilia. Allo stesso tempo, in linea con la visione globale che ci accompagna dalla nascita, continueremo a garantire sempre un servizio internazionale di mobilità che permetta a tutti, in ogni momento e a fronte di una spesa contenuta, di esplorare il mondo o, viceversa, di tornare a casa e ricongiungersi con i propri affetti, in totale sicurezza», ha concluso Incondi.
Sul fronte europeo, sempre giovedì 6 maggio, Strasburgo si aggiungerà alle 11 destinazioni già raggiungibili in Francia, tra cui Parigi, Marsiglia, Lione, Tolosa, Nizza, Montpellier e Cannes, mentre Lugano e Lucerna si affiancheranno a Zurigo e Basilea tra le mete collegate in Svizzera. Saranno inoltre operativi collegamenti diretti con 10 città in Germania, tra cui Monaco di Baviera, Francoforte sul Meno e Stoccarda, con Barcellona in Spagna, con Lubiana in Slovenia e con Zagabria in Croazia.