Un servizio disponibile – al momento – soltanto negli USA
Alcuni li chiamano ancora influencer, altri content creator. Sono personaggi più o meno noti che, grazie ai social network e al web, riescono ad avere un impatto sulle proprie community. Per venire incontro a queste professioni Google ha deciso di inaugurare Qaya, un nuovo servizio rivolto proprio a loro affinché riescano ad avere un’unica vetrina (il termine utilizzato è proprio storefront) attraverso la quale comunicare e vendere i propri prodotti. Come si legge su TechCrunch, l’iniziativa è stata sfornata da Area 120, l’incubatore della multinazionale di Mountain View, e il responsabile del progetto è Nathaniel Naddaff-Hafrey. «I creatori su Qaya vendono di tutto – ha scritto sul blog del gruppo – dalle guide all’allenamento con il trapezio […]. Supportiamo prodotti gratuiti e a pagamento, con mance, abbonamenti e altri tipi di monetizzazione in arrivo».
Con Qaya Google cerca di offrire quello che in gergo viene definito un one stop shop, ovvero un unico punto in cui i content creator possono vendere e rivolgersi alla propria community, sempre ovviamente mantenendo attiva la propria presenza sui social. Oltre alla vendita, il nuovo servizio offre anche insight e dati utili per conoscere di più la propria fan base. Per facilitare l’utilizzo della piattaforma, che non vuole certo sostituirsi a Instagram (per citare uno dei più famosi), Qaya consentirà a ciascun membro di customizzare una URL da incollare nella propria bio social. Qaya non è ancora disponibile per tutti e, come si legge sul link ufficiale, c’è una lista d’attesa a cui si può registrare chi abita negli Stati Uniti. Non sappiamo ancora se questo strumento verrà esteso in Europa.